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Vic Matié debutta in passerella a Milano.

Linea Marche con Vic Matié si fa interprete di questa nuova tendenza e ha presentato la nuova collezione primavera-estate 2012 con uno show esclusivo: si è trattato della prima sfilata Vic Matié che si è tenuta il 13 ottobre 2011, presso Circus Studios di via Pestalozzi 4, a Milano.

Da tempo le scarpe hanno smesso di essere un semplice accessorio: sono pezzi cult del guardaroba femminile, perno del look della donna contemporanea che attraverso le scarpe personalizza le proprie mises, da giorno e da sera. Linea Marche con Vic Matié si fa interprete di questa nuova tendenza e ha presentato la nuova collezione primavera-estate 2012 con uno show esclusivo: si è trattato della prima sfilata Vic Matié che si è tenuta il 13 ottobre 2011, presso Circus Studios di via Pestalozzi 4, a Milano.

Lo show è stato pensato come una passerella innovativa che ha lasciato grande spazio per ammirare le scarpe nella loro bellezza soffermandosi sulle forme, sui materiali e sui dettagli. Ad andare in scena è stata un’installazione continua e dinamica: quattro modelle hanno sfoggiato le calzature Vic Matié in un alternarsi tra momenti statici e movimento. Ad accompagnare la performance un djset unico, firmato Palm Wine.

In primo piano, le creazioni primavera estate 2012 che punta su pezzi capaci di interpretare al meglio la contemporaneità. La linea primaverile nasce da uno studio approfondito sulle linee, sulle forme, sulle asimmetrie e sulle simmetrie: ogni scarpa è pensata per ridisegnare il piede in modo inedito. Ogni pezzo della collezione è una sintesi tra l’anima rock di Vic Matié, con dettagli biker e riferimenti tribali, e la femminilità che contraddistingue sempre di più la griffe. Tonalità ispirate alla produzione di Marc Rothko, in un’alternanza tra nuances intense e nero.

Per l’occasione abbiamo sentito Silvia Curzi – art director di Vic Matiè – per farci raccontare com’è andata la serata e quali saranno le nuove tendenze della prossima stagione.

E’ la prima volta che sfilate in Italia, come mai solo ora?
Ero stanca delle classiche presentazioni in cui gli accessori vengono esposti in maniera inanimata in uno spazio, mentre giornalisti ed addetti ai lavori passano velocemente a dare uno sguardo, sempre correndo tra un impegno e l’altro. Così ho pensato di rendere il tutto più vivo e coinvolgente, di far vedere le nostre scarpe indossate ed inserite in un contesto dinamico, perché è per questo che sono pensate e realizzate. Mi piaceva inoltre recuperare il defilé come il mezzo più essenziale ed “ancestrale” per la presentazione delle collezioni di moda, sovvertendone però le regole più canoniche e trasformandola in una performance continua di circa due ore, da guardare e spero apprezzare divertendosi e conversando, magari bevendo un bicchiere di vino e ascoltando musica.

Com’è andata?
Questa è appunto la prima volta che proviamo a mettere in piedi una situazione di questo tipo, fuori dal periodo ” caldo ” delle sfilate d’abbigliamento, quindi è piuttosto difficile fare pronostici sulla partecipazione degli invitati e sul loro gradimento nei riguardi della performance. Quello che vorrei è che questo evento diventasse un appuntamento fisso in cui si viene certamente a vedere una nuova collezione, ma anche a rilassarsi e divertirsi.

Anticipaci quali saranno i colori moda della prossima stagione?
Accanto ad una gamma di colori naturali come il cuoio, il bianco latte e il marrone testa moro, che non manca mai nelle collezioni VIC MATIE’, ci sono una gamma di toni brillanti ed intensi intervallati da porzioni di nero che sembrano “rubati” dalla tavolozza di Rothko.

Ritorneranno le zeppe e i tacchi alti anche quest’estate?
Ormai da diverse stagioni zeppe e plateau non si indossano piu’ solo in occasioni speciali e mondane, ma sono entrati a far parte della quotidianita’ delle donne e credo che anche per la prossima estate questa tendenza si riconfermerà, perchè nessun altro tipo di scarpa riesce a coniugare un’altezza in grado di slanciare la silhouette ad un grande confort.

E le borse come saranno a pochette o tracolla?
Non ci sono davvero regole: il formato della borsa dipende dal look e dal profumo che si cerca in un oggetto di questo tipo e dall’utilizzo che se ne vuole fare. Io personalmente amo le borse grandi e destrutturate dall’allure sportiva e grintosa, ma oggi ci sono tantissime pochette che si possono portare senza impegno, senza essere per forza iper eleganti.

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