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Bastano 5 gesti per controllare ed allontanare l’ansia!

Vi è mai capitato di avere i battiti cardiaci accelerati, le mani che sudano e la voce tremante? se si, ecco il perchè.. si puo' vincere l'ansia.

Vi è mai capitato durante un colloquio, un esame, un discorso davanti a centinaia di persone, in coda con l’automobile, di avere i battiti cardiaci accelerati, le mani che sudano e la voce tremante?
Se avete risposto sì alle domande precedenti, “don’t worry” significa soltanto che siete essere umani!

Infatti è molto comune provare ansia in situazioni di particolare stress, l’ansia diventa un vero problema quando si impossessa della nostra vita, presentandosi in svariate occasioni a noi conosciute come normali, impedendoci di condurre la nostra routine quotidiana, la nostra esistenza in modo tranquillo. La nostra mente a volte ci gioca brutti scherzi, ci inganna, ci tormenta, angosciandoci e facendoci sprofondare in stati ansiosi.

Controllare l’ansia è possibile, e noi con l’aiuto della dott.ssa Giovannini v’illustreremo come farlo in 5 semplici gesti.

1 Respirare
L’ansia ci assale, all’improvviso é come sé ci mancasse l’ossigeno. Quando ciò accade fermiamoci. Facciamo uno, due, tre respiri profondi, espirando immaginando che tutte l’emozioni negative escano fuori e inspiriamo immaginando che ,oltre all’ossigeno, entrino gioia, serenità e relax.
Questo semplice gesto, ovvero respirare lentamente, riduce i battiti cardiaci, porta più ossigeno al cervello, aiutandoci a pensare in modo più chiaro e obiettivo, riportandoci dolcemente nel momento presente. La respirazione volontaria è un esercizio utilissimo di cui possiamo servirci ovunque e in ogni occasione.

2. Accettare l’ansia.
Nel momento in cui l’ansia sta per travolgerci, non giudichiamo, accettiamo semplicemente quest’emozione e poi lasciamola andare.

Se nel momento in cui l’onda emotiva ci investe riusciamo per un attimo a rallentare i pensieri e a osservarci, noteremo che le emozioni, paura inclusa, nascono, arrivano all’apice e poi, se smettiamo di alimentarle, si placano da sole.

Durante la nostra giornata soffermiamoci a chiedere: che emozione sto provando ora? In quale stato d’animo sono? Quali sono i pensieri che nutrono questo stato d’animo? Cosa mi sta segnalando questa emozione? In che direzione mi sta portando questo stato d’animo? È la direzione in cui voglio andare?

3. Visualizzazione creativa
Usiamo la tecnica della visualizzazione creativa.
Se dobbiamo affrontare un evento che ci mette ansia (un esame, una presentazione in azienda, una perfomance sportiva, etc) usiamo l’immaginazione e visualizziamo la vittoria. L’immaginazione, infatti,ci permette di vivere in anticipo determinate esperienze ed allenarci per affrontarle al meglio. Il principio della visualizzazione creativa si basa sul fatto che per la nostra mente inconscia non esiste differenza tra qualcosa di realmente vissuto e qualcosa di vividamente immaginato: in entrambi i casi si creano delle nuove connessioni. Immaginiamo di aver già concluso l’esperienza con successo: lasciamoci avvolgere dalle sensazioni e dalle emozioni positive.

È importante allenarsi, fare delle brevi visualizzazioni, bastano anche 2-3 minuti per volta e ripeterle spesso nel corso della giornata, per rilassarsi e provare a stare meglio.

4. Positività
Il linguaggio ha la capacità di alterare la nostra percezione: pensiamo attraverso le parole e queste stesse parole hanno il potere di imprigionarci o renderci liberi, di farci vivere nell’ansia e nella paura costante o di evocare il coraggio e la vitalità. Riflettiamo: quali sono i nostri pensieri/credenze negativi più ricorrenti? Se non ne siamo ancora consapevoli, ascoltiamoci! Registriamo le nostre conversazioni al telefono o con gli amici e ascoltiamo come raccontiamo la nostra giornata, la nostra vita. Una volta che conosciamo le frasi che usiamo per sminuirci o vittimizzarti e incolpare gli altri, bandiamole dal nostro vocabolario!

Sostituiamo il linguaggio distruttivo (ad esempio: È difficile/Non sono all’altezza/Sono terrorizzata/o, non c’è niente da fare) con un linguaggio costruttivo (Non è facile/ Mi merito il meglio/ Sono molto spaventata/o, cosa posso fare?)

5. Mens sana in corpore sano
Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato come chi fa regolare esercizio fisico sia più protetto contro crisi di ansia e di paura e anche il suo sistema immunitario funzioni meglio. Scegliamo  un’attività che ci piace e ci rilassi: jogging, aerobica, camminata veloce, bicicletta, pilates, nuoto…le opzioni sono tante! Pratichiamo questa attività almeno per 20 minuti, 3 volte a settimana, accompagnando l’esercizio fisico con una dieta equilibrata.

Diversi studi scientifici, infatti, hanno ampliamente dimostrato come l’alimentazione incida sul nostro carattere: si è scoperto che chi consuma regolarmente carne rossa tende ad avere reazioni più aggressive e che gli zuccheri raffinati prosciugano dal corpo preziose vitamine e minerali e producono una condizione di continua iperacidità. Questo a sua volta induce sonnolenza, difficoltà di concentrazione, irritabilità, riduzione della memoria. In altre parole rendono la mente ancora più instabile (e quindi più incline all’ansia) e ne diminuiscono le potenzialità. Alimentarsi regolarmente con cibi ricchi di queste sostanze è come immettere dei virus nel computer di bordo.
Non è necessario diventare vegetariani e abolire totalmente la carne e neanche rinunciare ai dolci, ma occorre prestare più attenzione a quello che mangiamo, per avere una mente sana in un corpo sano!

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