SFILATE

Cerca
Close this search box.

Geometrie pittoriche per maglia, cappotti e abito di lana di Who*s Who

Arte e Moda: un sodalizio intramontabile, che quest’inverno ha ispirato la collezione di Who*s Who. Abiti in maglia, mantelle e maglioni d'avanguardia.

Lo sfondo una stazione, luogo dove tutto parte, dove tutto ha inzio, e dove i minuti scandiscono anche la fusione tra arte e moda.
Un sodalizio intramontabile, che quest’inverno ha ispirato la collezione di Who*s Who. Abiti in maglia, mantelle e maglioni si colorano di geometrie pittoriche d’avanguardia.

Un concetto unicho che l’atelier di Sonia Delaunay, la visionaria artista che ha introdotto un concetto nuovo di pittura astratta e, a partire dagli anni ’20, l’ha vissuto e l’ha traslato nell’ambito del frame moda.

E’ ai concetti di colore puro, frammentazione e geometrizzazione delle forme che fa riferimento la collezione FW 14-15 di Who*s Who: la maglieria, indiscussa protagonista, diventa portavoce della contaminazione geometrica, per capi ultra contemporanei dalla sorprendente intensità cromatica.
L’inverno 2014 è un tributo all’arte, un nuovo pegno d’amore tra la contemporaneità e l’innovazione del passato, chE si rinnova anche quest’anno grazie agli abiti di Who*s Who.

Who*s Who - f/w 2014/15 - moda donna
L’omaggio all’artista diventa ancora più dichiarato nelle stampe del suo animale feticcio, la tigre, che colorano il retro di caldi cardigan a cappa o si stagliano sullo sfondo scuro di dolcevita e longuette dall’animo rigoroso.

Ma in tutta la Black collection si respira l’aria intrisa d’arte dello studio pittorico di Sonia Delaunay.
La visione bidimensionale dell’artista e la sua continua geometrizzazione delle forme sono il punto di partenza  per le stampe che caratterizzano la collezione.
Frammentare e sezionare ogni elemento geometrico è il diktat ricorrente: si parte da figure semplici come il rombo o l’ottagono per inscrivere al loro interno micro sezioni cromatiche.

Le stampe assumono una simmetria rigorosa mossa solo dall’uso del colore:  soggetti naturali, come quelli di carattere floreale, vengono sintetizzati in contundenti schegge, quasi a riflettere uno specchio frantumato.

Differenti tipologie di punti muovono i cappotti dalla linea a  redingote, mentre audaci drappeggi modellano le maglie come pepli, mettendo rivelando scolli profondi sulla schiena .
Le paillettes, applicate su capi dalle linee a scatola, creano giochi di positivo negativo, in un rincorrersi  di alternanze cromatiche.
È una donna dalla sensualità decisa, che svela la propria femminilità mediante silhouette slanciate e strategicamente equilibrate. Abiti e gonne avvolgono la figura fino al ginocchio, abbinandosi a piccole giacche percorse da zip e micro nervature.

Who*s Who - f/w 2014/15 - moda donna

I cappotti rappresentano i key pieces della collezione:  dal design avvolgente e rassicurante, sono personalizzati da dettagli di maglia e giochi d’intarsi multicolor, illuminati da rifiniture in raso a contrasto cromatico o impreziositi da da locks metallici, orgoglioso trademark del brand.

Il capitonné delle vecchie poltrone di cuoio che arredano i salotti d’arte diventa modulo per le impunture che corrono su giacche, pantaloni e gonne: borchie effetto diamante decorano pelle e jersey.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Ti potrebbero interessare…

Met Gala 2018: tra moda e religione, chi ha vestito chi?

L’edizione 2018 del Met Gala, tra moda e religione, è stata un successo. Tra abiti eccentrici, aureole, tiare e corone, fosse anche di spine, le protagoniste hanno scelto di stupire.
Strascichi, lunghissimi, che hanno solcato red carpet e scalinata del Met in lungo e in largo. Scopriamo i look.

Impostazioni privacy