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Si chiama Romance ed è la collezione di Giorgio Armani uomo

#sfilate : L'essenza stessa della collezione è virile e sensuale ma viene stemperata da Giorgio #Armani con un leggero sottofondo di dolcezza.

Si chiama Romance ed è la collezione di Giorgio Armani uomo per il prossimo autunno inverno 2015/16.
A calcare le passerelle di Milano Moda Uomo è la sartorialità che si racconta con figure soliste, intense e vibranti, come in un romanzo di Hemingway.

L’essenza stessa della collezione è virile e sensuale ma viene stemperata da Giorgio Armani con un leggero sottofondo di dolcezza.

Una nuova visione dell’estetica, della bellezza maschile, che riesce a superare i codici tradizionali della sfilata rivoluzionando la sequenza basata sulla logica del peso dei tessuti e delle funzioni d’uso.
Tutto viene mescolato, tanto che, ogni uscita è a indipendente, sdoganata dal resto, proprio per esaltare l’unicità dei pezzi indossati e la complessità della bellezza odierna, che nasce da un mix di tradizioni capaci di fondersi superando le barriere geografiche e culturali.

Un uomo forte, determinato ma dolce allo stesso tempo, casual e chic allo stesso tempo, cosmopolita e capace di vivere appieno le emozioni ovunque.

Un uomo intelligente, capace di scegliersi il suo guardaroba e di sognare paesi lontani ma senza sradicarsi dalle tradizioni sartoriali e dalla ricerca di tessuti pregiati.

La giacca è leggera, corta e scattante, capace di regalare alla figura uno slancio inedito.
I pantaloni sono a vita alto e strizzano l’occhio agli anni ’30, con il bacino ampio, e si raccordano ad una gamba affusolata e leggermente ricuva, dando alla silhouette un movimento virile e sexy allo stesso tempo.

Il tocco di stile? Nelle lavorazioni. A laser, con bordature interne e double, ma impercettibili al tatto.

I materiali sono pregiati e ricchi, come il cashmere, il cuoio, il coccodrillo e si raccontano nelle sfumature del grigio metropolitano, un cromatismo milanese assai caro a chi ama questa città, dove le stratificazioni di grigi sprofondano a volte in tinte noir, cupe e misteriose, oppure si evolvono in nuances  marroni,  calde e decise al tempo stesso.

Non mancano tocchi di luce, grazie alle sfumature color carta da zucchero e verdi.

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