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Le nuove tendenze MIDO

Mido per la sua 41° edizione attira nuovi espositori, italiani e stranieri, e conferma la presenza di tutte le più importanti aziende del settore.

Mido per la sua 41° edizione attira nuovi espositori, italiani e stranieri, e conferma la presenza di tutte le più importanti aziende del settore.

Tre giorni intensi, completamente pensati per il mondo dell’eyewear: dalle montature alle lenti passando per i macchinari. Aree dedicate al fashion, all’innovazione e al design e una ricca agenda di convegni e appuntamenti formativi.
Rafforzati i progetti di sinergia con le altre manifestazioni milanesi della moda MICAM, MIFUR e MIPEL.

L’eyewear contemporaneo – sintesi perfetta di atmosfere, scenari e suggestioni  – interpreta l’occhiale, da sole e da vista, come un oggetto unico ed eterno, dalla storia appassionante, in cui progettazione, tecnologia ed estetica si fondono

Moda, design, innovazione, sperimentazione, nuovi materiali: la contaminazione di elementi è la forza dell’accessorio occhiale che fa convivere le sue mille anime e al contempo conserva un’ identità forte, frutto di un progetto che, oltre sulla funzionalità e sull’estetica, deve necessariamente fare leva su emozioni, immaginazione e citazioni. Anno dopo anno i riferimenti diventano sempre più sottili, assecondano i gusti del consumatore, sempre più orientato a un concetto “totale” di benessere che passa anche attraverso le sue scelte di stile. Cosa più dell’occhiale – che è l’accessorio maggiormente impattante, in bella mostra sul volto delle persone, come maschera, ma anche come oggetto identificativo – racconta e suggerisce lo stile di una persona? Mai come adesso la moda e l’eyewear hanno bisogno di radici, di punti fermi. Da qui la necessità di recuperare un forte legame con il passato, da cui attingono ispirazione, vitalità e forza per proiettarsi nel futuro.

L’eyewear 2011 cita gli anni ’80. Forme esasperate, riproposte in chiave più moderna, carattere, grinta e la voglia di vivere al massimo. Linee ben definite,  essenziali ma anche eccessive, “strafottenti” e di carattere, con lenti sfumate sulla tonalità del nero tendente al viola quelle da sole, large size quelle da vista.

C’è anche un ritorno al classico, alla natura, ai colori morbidi, sobri, avvolgenti – lilla, malva, talpa e beige, grigio e il caldo marrone ciccolato, mattone e bronzo, tabacco, oliva, arancio bruciato, porpora, cipria – toni soffici e polverosi per chi, metaforicamente, ricerca negli accessori un punto fermo.  Tra le forme, spicca il revival degli occhiali  “tondi”, amati e odiati. E ora tornano, rivisti e corretti, con un cipiglio retrò-glam. Abbandonato il metallo scoprono l’acetato e il colore, aumentano di volume e dimensioni e donano un fascino vintage, adatto a molti ma non a tutti. Da sole o da vista, non c’è distinzione.

Il rosso, sempre sulla cresta dell’onda, talvolta usato anche solo per un dettaglio, ma anche il turchese (e tutta la palette seaworld), il verde, il rosa, il viola (al bando ogni scaramanzia) e perfino il giallo. E’ l’acetato in tinta a vincere, ma spesso anche il metallo viene colorato, perdendo la sua innata freddezza e accostandosi al volto con una nuova sensibilità.

La texture degli occhiali – da sole e da vista – si arricchisce anche con effetti scenografici, lavorazioni tono su tono, stampa snake, cocco o “panthère” dal mood animalier in nero, ma anche rosso e avana.. Il colore è di rigore..il buonumore pure!
Tecnologia
La tecnologia da sempre è al servizio dell’eyewear: materiali superleggeri e innovativi oggi si “sposano” con scelte di design e di stile sempre più all’avanguardia.

L’occhiale 2011 non si accontenta, cerca un forte impatto estetico che non tralasci però praticità e semplificazione di utilizzo. Le linee si fanno semplici, decise ed essenziali, ripercorrendo itinerari progettuali già battuti dal design.

Si gioca anche sulle forme della montatura: i cosiddetti Browline Glasses puntano sulla valorizzazione della parte superiore, quasi a “riscrivere” la linea delle sopracciglia a cui fa da contraltare la parte inferiore in metallo o rimeless. E’ anche questo un revival che affonda le sue radici negli anni ’50. Torna anche il Butterfly style anni ‘50, esclusivamente per lei, per un’immagine femminile glamour, sofisticata e decisa.

Il 2011 conferma il Nerd style con una rivisitazione ancora più chic giocata su volumi e forme sempre più ampi, non solo per le montature da vista, ma anche per gli occhiali da sole. Tagli netti, e ancor più visibili, per una scelta che si fa sempre più coraggiosa. L’ispirazione vintage è fortissima, un vero e proprio inno retrò style

Senza dubbio il merito è di Dita Von Teese che è riuscita a riportare in auge, in modo seducente sì, ma anche ironico, questo stile così osé! Rossetti “rossi” e laccati, giarrettiere e lingerie a vista: l’ispirazione è vintage, ma lo spirito è moderno e molto teatrale. L’occhio è in primo piano con eyeliner e ciglia finte. E gli occhiali? Da vista piccoli, allungati stile “gatta” e un pizzico vistosi nelle sfumature.

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