I’m Isola Marras fa il suo debutto in passerella alla Milano Fashion Week. La seconda linea di Antonio Marras è finalmente matura per sfilare tra i grandi e ha raccontato in un’esplosione di colore e brio le ragazze di Alghero.
Anzi, studentesse, perchè il designer è salito in cattedra in veste di direttore scolastico e ha creato una linea ispirata al mondo accademico e alla sua amata Alghero. Raccontare una storia è importante per Marras e per coinvolgere il pubblico in sala, su ogni posto assegnato c’era un test sulla cultura sarda e sull’universo di Marras con cui intrattenersi, fino a quando le modelle sono entrate in scena e hanno catturato l’attenzione. Il racconto è iniziato e parla di ragazze straniere che approdano in Sardegna per studiare all’università.
Il mood di I’m Isola Marras è gioioso, le felpe fanno il verso alle classiche divise universitarie d’oltreoceano con sigle e loghi come ‘University of Alghero’. Le stampe si rincorrono in pattern sempre diversi, dalle righe ai pois fino ai fiori in un crescendo di accostamenti audaci e citazioni alla scoperta di un mondo nuovo, dove la moda è studio ma anche divertimento e gioco. La palette di colori è ampia, con il nero che fa da sottofondo silenzioso ed elegante.
I’m Isola Marras riscopre il basco che in questo caso non ha nulla a che vedere con la Francia, ma richiama l’uso dei pescatori sardi, come precisa lo stesso Antonio Marras.
