Venezia ispira Laura Biagiotti

Laura Biagiotti dedica la collezione primavera estate 2012 a Venezia, che non è soltanto una città da ammirare ma un luogo metafisico di cui innamorarsi, un insieme di arte e di vita con cui confrontarsi per trarre ispirazione, così come la moda Biagiotti che è un incantesimo per le donne alla ricerca di un’eleganza individuale.

Laura Biagiotti dedica la collezione primavera estate 2012 a Venezia, che non è soltanto una città da ammirare ma un luogo metafisico di cui innamorarsi, un insieme di arte e di vita con cui confrontarsi per trarre ispirazione, così come la moda Biagiotti che è un incantesimo per le donne alla ricerca di un’eleganza individuale.

Venezia rinnova il desiderio mai sopito di ammaliare e di intraprendere un viaggio nell’oltre: gli abiti in passerella evocano una femminilità contemporanea, che interpreta i grandi classici del romanticismo (pizzi, balze e fiori) in composizioni d’avanguardia.

Fiori 3D compaiono nel bustino ricamato, nella giacca profilata e negli accessori.

Pop-glam gli occhiali Peggy con maxi-rosa di pelle ispirati agli eccentrici modelli della Guggenheim.

Le forme sono l’affascinante unione di due mondi: Oriente e Occidente si mescolano nelle lunghezze asimmetriche di caftani e cardigan di maglia, nelle maniche alate degli abiti stampati, nelle frange applicate, e nelle fantasie intarsiate con maxipietre colorate, come la bambola-bouquet in chiffon e le rose pastello che ricordano i tramonti in laguna.

La stampa-Venezia nei toni dell’arancio mescola motivi di broccati, volute e pizzi d’antan per blazer dal taglio mannish, tute con la pettorina ricamata, shorts ampi indossati con pull tricot.

La palette si stende dal Bianco-Laura di lino, shantung e macramè alle tinte pastello che ruotano intorno al pesca, al lilla e al rosa per arrivare al nudo.

Un tocco di arancio fluo accende il costume tricot e l’oro delle cupole si declina in abiti romanticissimi.

L’abito-festival monospalla con il maxi-anello è in pizzo ricamato, la micro-bambola mescola trecce e macramè dorato, il modello-Lido ha il bustier scolpito e ricami preziosi in filigrana e pietre, pannelli plissè lunghi e corti sono la quintessenza dell’eleganza.

Le dogaresse moderne scelgono la maglia per sedurre, quella di Laura è impalpabile con fili sottilissimi di seta, cashmere e lino mescolati a fibre d’oro e d’argento. Si alternano composizioni di righe e di trecce anche ricamate, forme slim che avvolgono la silhouette o volumi ampi che la liberano nello spazio.

Il pizzo rivisitato della tradizione lagunare è l’elisir della collezione per abiti leggerissimi effetto seconda-pelle indossati con lingerie shaping.

Linee pulite e decori glam, in materiali preziosi: questa la regola per l’estate 2012, declinata anche negli accessori. Come la tracolla basic con intarsi floreali, la tote-bag grande e piccola con intagli al laser, la sacca morbida sfoderata.

La pochette è ricamata in rilievo, con fiori di pelle, filigrana, metallo e pietre dure, come le collane e i bracciali. Intarsi di legno, pietre colorate e pitone caratterizzano le zeppe e i sandali della stagione. Camoscio e metalli lurex definiscono il modello dancing, lacci stringati si avvolgono alla caviglia per un romanticismo sexy.

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