Sofisticato, chic, classico ed informale allo stesso tempo, veste accostamenti di classe e gusto con naturalezza e sensualità.
Arriva discreto, con in tasca un blackberry sempre connesso alle incertezze finanziarie globali, ma deciso a staccare.
Il soggiorno in montagna dell’uomo Ermenegildo Zegna – che viaggia accompagnato da valigie lussuosamente indecise – non contempla baite sperdute: la vita sociale continua, divertente e utile, sulle piste e nei lodge più esclusivi.
L’acclimatamento del guardaroba avviene per gradi, generando accostamenti impensabili fra abiti formali e sportivi, il tutto nel consueto stile attentissimo ai dettagli sartoriali e votato a materiali eccelsi.
I colori sono ispirati dal paradiso naturale della maison, l’Oasi Zegna: marrone in tutte le gradazioni del legno, nocciola, bianco neve, l’ocra delle foglie secche, il blu profondo del cielo notturno.
Vanno a comporre fantasie Plaid, Check e Chevron, spesso mescolate insieme in disinvolti patchwork.
La silhouette è allungata negli abiti con giacche dalle spalle naturali a due bottoni mentre acquista volume nell’outerwear, con bluson e giacconi taglio raglan.
Una decisa ispirazione trench percorre tutta la collezione, contagiando con la sua informalità cappotti, mantelle di fustagno, giubbotti e shearling tagliati al vivo.
Ritorna lo ‘Spazzolino’ pregiatissimo tessuto di alpaca lanciato da Agnona negli anni 70 con nuove lavorazioni, e si conferma la predilezione per il cashmere, puro o in mischia, morbido o ad effetto Shetland.
Stile comodo e vacanziero per la maglieria, lavorata a mano con filati mélange di alpaca e Premium Cashmere che riprende il gioco dei patchwork mescolandosi con suede, nappa e montone.
Su tutto spicca il ritorno del classico dolcevita da portare sempre, sotto le giacche ma soprattutto sotto le camicie fantasia, in una gara di disinibite sovrapposizioni.
Passepartout, i velluti a coste delavè Cashco, il denim vissuto con risvolti altissimi e cimosse in cuoio e il giaccone long seller ‘Elements’ in Alpaca Suri.
Per la mondanità serale l’uomo, ritemprato dall’aria che profuma di resina e una sauna rilassante, si mette in pantofole – da sera – e si rifugia nell’eleganza di bianco, blu e nero, concedendosi tuxedo di seta matelassé sotto cappotti-vestaglie in un sorprendente Spazzolino ‘zibellinato’.
Pelli vegetali combinate a tessuti tartan vivacizzano e personalizzano tote bags, porta iPad e scarpe che si adattano a ogni programma: anfibi e polacchini lucidati a mano, mocassini con frange, e double monk con suole carro armato da montagna.
Cravatte Duo in cashmere e sciarpe riprendono tessuti e fantasie della collezione e mettono in risalto un viso più sereno, un po’ abbronzato.
Anche se lo sguardo resta inquieto, dietro gli occhiali vintage dal taglio severo.
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