Nonostante la crisi il 2011 per Geox è stato un anno positivo. Il Gruppo archivia l’anno con ricavi in crescita del 5% a 887,3 milioni di euro, sostenuto da una crescita a doppia cifra dei mercati emergenti e da una leggera crescita in Europa, mentre in flessione la redditivita’ con un risultato operativo in calo a 82,5 milioni dai 93,4 milioni del 2010 e un utile netto a 50 milioni rispetto ai 58 dell’esercizio precedente. Rimane solida la posizione di cassa netta con oltre 90 milioni.
Innovazione di prodotto, distribuzione, investimenti sono questi gli elementi che portano il gruppo di Biadene di Montebelluna – Treviso – a registrare gli ottimi risultati. Geox solo nel corso del 2011 ha investito 36,1 milioni, dei quali 19,3 milioni per nuove aperture o rinnovi di Geox Shop. Una politica che il gruppo punta anche per il2012 con l’apertura di ulteriori 100 negozi monomarca prevalentemente in franchising.
L’Italia rimane per Geox il mercato principale con una quota del 38% dei ricavi del Gruppo (39% nel 2010) pari a 337,4 milioni (+2%), mentre in tutta Europa l’azienda veneta fattura il 42% dei ricavi. A fine 2011 Geox ha vantato una solida posizione di cassa pari a 90,7 milioni, invariata rispetto a fine 2010. Il free cash flow generato lo scorso anno e’ stato di 16,6 milioni, in calo dai 59,3 milioni del 2010.
Le e calzature hanno rappresentato circa l’ 85% dei ricavi consolidati, attestandosi a 754,8 milioni di euro, con un aumento del 3% rispetto al 2010. L’abbigliamento è stato pari al 15% dei ricavi consolidati raggiungendo i 132,5 milioni, con un incremento del 12%. L’Ebitda si è attestato a 121,5 milioni, pari al 13,7% dei ricavi.
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