L’abito di lana è l’alleato vincente per dare forma alle silhouette, un passpartout per ogni occasione, semplice e glamour allo stesso tempo.
Un capo che vediamo finito nelle vetrine e che da sempre ci sa conquistare con il suo fascino, è il frutto di una ricerca molto accurata sia dei materiali, sia dei tagli dei singoli modelli.
Ma i filati non sono semplici da lavorare, anzi, occorrono lunghe procedure per dare forme alle matasse e questo ci viene spiegato da Sandra Furlan, che da sempre si occupa della strategia dell’ufficio stile del maglificio di Famiglia, il prestigioso Maglificio Furlan.
Sandra con pazienza, entusiasmo e un sorriso solare ci trascina in un viaggio stupendo nel passato, perchè come in un film lo showroom di famiglia ritrova nel passato il prossimo futuro.
Lontano dalla folla, dal chiasso e dalla frenesia caotica della città, l’azienda di famiglia sui Colli Euganei, da sempre trova nella tradizione la chiave di volta per essere all’avanguardia nel futuro.
Sperimentazione, indagine e tecnologia sono il punto di forza di una realtà in costante crescita di numeri e popolarita’.
Sandra studia, ricerca, sperimenta,”possono volerci anche quattro passaggi per la realizzazione di un maglione, perchè ogni filato ha la sua taratura” ci spiega con pazienza ed entusiasmo. Ma non è solo una scelta materica, serve il cuore, “il cuore della materia” pensiamo noi mentre lei ci descrive la nuova area, una sorta di “museo dei capi” che in 50 anni hanno realizzato e che sono sapientemente custoditi in una zona espositiva nell’azienda.
Sandra non crea solo nuove tendenze per una donna chic, sofisticata e glamour, di vera classe. Come direttore di stile vuole riscoprire le trame, quelle dei filati di un tempo, e riadattarli al futuro, alle nuove tecnologie ai sofisticati macchinari di cui si sono dotati per essere sempre al passo con i tempi.
Una produzione rigorosamente Made in Italy che si pone come obiettivo di rivalutare il patrimonio di un maglificio che ha fatto la storia.
Il risultato?
La Collezione LEONORA A/I 2012-2013 è un total look che cambia ritmo; nero, beige, grigio con lampi di colore che accendono il prodotto con una forza creativa che stupisce.
Pantaloni slim perfetti anche per la sera. Maglie e golfini animati da preziosi intarsi, jacquard e seducenti pizzi.
Il mood è il riassunto dalla qualità dei dettagli e dal pregio dei filati che raccontano una femminilità evergreen, dove l’abito in maglia diviene un passepartout per ogni occasione e lo stile bon ton esalta una seduzione rassicurante.
La strategia dell’ufficio stile, diretto da Sandra Furlan, non si ferma alla creazione di Collezioni.