Sostanze tossiche nella maglia degli Azzurri? Secondo Puma no

Calcio: Una note ufficiale di Puma confuta le accuse di utilizzo di sostanze tossiche nelle maglie dell'Italia degli Europei 2012.

Nazionale Italiana

Una note ufficiale di Puma confuta le accuse di utilizzo di sostanze tossiche nelle maglie dell’Italia degli Europei 2012.
Andiamo con i fatti. Il 5 Giugno 2012 la European Consumer Organisation ha rilasciato un comunicato stampa sostenendo che la maglia ufficiale PUMA della Nazionale Italiana del Campionato Europeo di calcio 2012 contenesse nonilfenolo e grafite.

In risposta PUMA ha immediatamente disposto di condurre test chimici e fisici sulla maglia in un laboratorio indipendente e certificato, poiché l’approfondimento sulle questioni che riguardano la conformità dei prodotti fa parte integrante della politica aziendale di PUMA.

I risultati di questi esami hanno confermato che la maglia PUMA dell’Italia è conforme alle regolamentazioni e rientra pienamente negli standard determinati dalla Lista di Sostanze Proibite redatto da PUMA stessa.

In pratica la quantità di nonilfenolo che è stata rilevata nel prodotto è considerevolmente al di sotto degli standard imposti dai limiti delineati da PUMA stessa nella Lista di Sostanze Proibite e dunque non possono essere considerate nocive alla salute, né rappresentano alcun tipo di rischio per chi la indossa.

Inoltre, la relazione redatta dall’European Consumer Organisation sostiene che la maglia contiene grafite. I test indipendenti condotti da PUMA non ne hanno rilevato alcuna traccia.

Va sottolineato che PUMA è un membro attivo del gruppo industriale “Zero Discharge of Hazardous Chemicals” (No all’ Emissione di Prodotti Chimici Nocivi) e si è impegnata ad eliminare l’emissione di materiali nocivi nella catena di produzione di tutti i prodotti prima del 2020. Alchilfenoletossilato (APEO) e NPEO sono materiali simili a sapone e vengono utilizzati durante il processo di tintura.Gli APEO e gli NPE fanno parte del gruppo di undici prodotti chimici ad elevata priorità che il gruppo industriale ZDHC (No all’Emissione di Prodotti Chimici Nocivi) si sta impegnando ad eliminare e di cui PUMA ha messo in guardia i propri fornitori cosicché questi ultimi eliminino le formule contenenti le sostanze indicate.

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