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Malìparmi illumina Milano Moda Donna con giochi di luce

I contrasti cari a Malìparmi accostano morbidissime “pelli cattive” a tessuti trasparenti e fragili. Le borchie di metallo di varie forme

Malìparmi - presentazione allo spazio Rugabella

Un allestimento luminoso e arioso riproduceva gli ambienti di una casa in cui abiti ed accessori della nuova collezione erano presentati in armadi bianchi che sembravano sospesi nell’ aria, una sorta di guardaroba immaginario in cui ciascuna donna può immedesimarsi.

Anche la scelta del cibo rispondeva all’esigenza di ricreare un’atmosfera rilassata ed intima. Gli chef del Luogo di Aimo e Nadia hanno preparato il cibo su di un grande tavolo intorno al quale gli ospiti hanno potuto osservare la lavorazione, ascoltare i racconti delle esclusive ricette e degustare gli assaggi speciali.

La nuova collezione è intimamente legata alla realizzazione del video che porta lo stesso nome: “Light”. Una sala più raccolta accoglieva infatti un piccolo ‘’cinema in casa’’ in cui era proiettato il corto già presentato in anteprima il 30 agosto, come ospite fuori concorso della 13° edizione di Circuito Off, il festival internazionale di video che si svolge a Venezia in contemporanea alla Mostra del Cinema.

‘’Light’’ racconta il viaggio di uno stesso abito in tre colori diversi attraverso le diverse attitudini di tre donne, colte nella “normalità” dei loro gesti, in momenti nei quali stanno con se stesse, in uno stato d’animo privato. E’ allo stesso tempo il viaggio attraverso le loro città: Roma, che esprime tutta la nostra italianità, Parigi, simbolo dell’eleganza e della creatività, Istanbul, porta sull’Oriente e interessante crocevia di culture diverse. Un casting fatto solo di donne reali, né modelle né attrici, ognuna con una storia diversa, lasciate libere di esprimere la propria indole e attitudine attraverso interpretazioni molto personali.

La nuova collezione Primavera Estate 2013 propone abiti fragili dai tessuti impalpabili come gli chiffon colorati e sovrapponibili o le leggerissime organze lavate. Pelli morbidissime intrecciate, decorate e tinte nello stile Malìparmi per giacche “bad girl” da portare con una grande borsa “crochet” e i nuovi sandali dal tacco grafico.

La silhouette è light, fatta di sovrapposizioni leggere, impalpabili, tessuti e maglie indossati l’uno sull’altra a creare multistrati preziosi: il segreto è l’”onion concept”, vestirsi a strati giocando con la leggerezza e le diverse tonalità di colore.

I contrasti cari a Malìparmi accostano morbidissime “pelli cattive” a tessuti trasparenti e fragili. Le borchie di metallo di varie forme e dimensioni vengono utilizzate per ricamare jersey leggeri e per decorare sandali e borse. I pellami sono sempre vissuti e tinti con effetti di metallo invecchiato nei toni dei vecchi gioielli: oro satinato e argento fumé. Spruzzature e pennellature metalliche si posano su cotoni utilizzati per confezionare cappottini, pantaloni e borse, dando un’aria già vissuta ad oggetti appena nati.

Colori forti ed intensi illuminano i toni neutri. I colori delle pelli del mondo si prestano ad una cartella colori ideale per alcune linee di tessuti leggeri o pellami morbidi: dalle pelli chiare e diafane delle donne del nord Europa scendendo verso i colori più caldi delle donne mediterranee fino ai colori scuri ed intensi delle donne africane. Protagonista è poi il rosso, in un tono denso e femminile, insieme al rosa forte e a un rosa più fragile, oppure accompagnato dall’azzurro intenso e dal verde giada. Colori puri da accostare in lampi di colore, contrasti decisi, ma sempre naturali e mai invadenti.

Come ogni stagione questo evento è stato l’occasione per presentare la nuova collezione del Tessuto della Memoria, il progetto “snello, leggero e volatile” di Malìparmi

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