“Con questa collezione ho voluto portare nelle metropoli una giungla simbolica; una giungla fatta di emozioni, che ci restituisce un contatto con la parte più autentica e profonda di noi stessi. E ci ricarica di gioia e armonia”.
Una linea ricca di proposte, curata nei dettagli e impreziosita dagli accessori.
Le giacche richiamano la sartoria del 21° secolo e passano da quelle morbide fatte di tessuti leggerissimi a quelle strutturate, caratterizzate da un taglio e da tessuti classici con effetto mohair.
Grande attenzione è data ai dettagli dove il must sono bottoni spessi e piatti a contrasto.
Nei pantaloni troviamo due tagli: classici o larghi sopra e stretti dal ginocchio in giù
5-tasche di denim giapponese bianco e nero.
Per tutti i giorni Costume National punta su camicie di popeline leggerissimo, garza di lino e cotone stramato.
I tessuti sono nuovissimi, trattati, stramati e malfilati, oppure, di tradizione, estremamente strutturati
Come accessori il moderno uomo esploratore non rinuncia ad indossare kefie, sciarpe, collane Java, cinture di crosta tubolare o di cuoio fustellato
Negli ultimi mesi il trucco ha iniziato a muoversi in una direzione molto chiara, meno…
Arrivare a pochi giorni da Natale con ancora uno o due regali da comprare non…
Il cappotto teddy ha attraversato più inverni di quanto siamo disposte ad ammettere, ma solo…
C’è un dettaglio che negli ultimi mesi torna a farsi notare nei look più riusciti.…
Dicembre mette sempre il guardaroba sotto pressione. Non perché manchino i vestiti, ma perché all’improvviso…
Negli ultimi anni l’abbigliamento da lavoro ha cambiato pelle senza chiedere permesso. L’ufficio si è…