John Varvatos presenta la collezione uomo per la prossima primavera estate nella Chiesa sconsacrata di San Paolo Converso a Milano.
Un sognatore urbano incarna il modo di vivere la collezione primavera/estate 2010 di John Varvatos. Il suo guardaroba è come un invisibile filo rosso che collega elementi ultra moderni con quelli del passato.
La silhouette è costituita da un insieme di strati leggeri che si fondono e allo stesso tempo contrastano tra loro in modo armonico: la sartoria più raffinata, i soprabiti più sportivi e i tessuti contemporanei. Le proporzioni rimangono strette ed allungate. Le spalle appaiono più forti e strutturate e le giacche più lunghe sono abbinate a pantaloni affusolati che terminano con un orlo alla caviglia o con un piccolo risvolto. I tagli all’avanguardia di questa collezione dimostrano un nuovo senso dell’equilibrio, colletti a goccia nella parte anteriore e orli in risalto in quella posteriore.
I toni del grigio prendono il sopravvento sui colori della collezione, dal cemento pallido attraversano le sfumature più scure dell’acciaio, del granito e del carbone, mescolati per evidenziare sottilmente gli strati della silhouette. La tavolozza tonale viene illuminata da accenti giallo limone e rosso acceso.
Anche le maglie e i maglioni si usano a strati: cardigan lunghi, maglie trasparenti e t-shirt di jersey sono in tessuti misti e rustici, lino e cotone.
Al contrario le maglie sono moderne e molto più all’avanguardia, con cerniere sulle parti anteriori e bottoni ricoperti di pelle. Sciarpe shibori intricate, quasi trasparenti e tinte a mano, provengono da un’azienda giapponese produttrice di kimono e presentano una combinazione cangiante della tavolozza di colori della collezione.
Per la sera, abiti a un solo bottone più scuri. Il gessato patinato e i motivi a quadri in misto lana, mohair, seta e lino impreziosiscono grazie ai dettagli. Piccoli profili sui pantaloni o sul bavero a punta di una sofisticata giacca da sera color carbone, dove si nascondono risvolti che si abbottonano al di sotto. L’eleganza della sera è evidenziata dal lino puro e da maglie fatte a mano color metallo che sfiorano la pelle.
I soprabiti hanno forme nuovissime, come i tagli. Le giacche estive lunghe e attillate, con colli a goccia e chiusure a strappo vengono indossate come blazer, mentre gli altri modelli, come il parka con il cappuccio e il blazer con chiusura a gancini, sono tagliati leggermente più alti nella parte posteriore. La pelle d’agnello è lavata fino a diventare morbida come seta, così per il trench di pelle scamosciata blu intenso e la giacca in nappa, che invece ha una leggera lucentezza metallica.
Sensibilità insolita per gli accessori: stivaletti corti ripiegati caviglia, mentre gli scarponcini hanno una suola sportiva, come quella da vela. Pelle scamosciata lavata per le scarpe senza lacci e le scarpe di tela tinta mescolano lo stile classico delle calzature da uomo con quello più casual.
Show Music Playlist
– Buena Vista / Gomez
– Snakecharming the Masses / The Stills
– In the meantime / Spacehog





