La collezione Autunno/Inverno 2013-14 Alessandro Dell’Acqua Uomo propone una silhouette “aggiornata” fatta di volumi morbidi, di materiali preziosi e decori dal forte impatto grafico.
Il tema della collezione, “Le strade del sogno”, racconta un viaggio attraverso sei metropoli della moda internazionale: New York, Londra, Parigi, Milano, Mosca, Shanghai.
Un cammino stilistico che mette in luce le loro diversità e tratti comuni unendoli e sviluppandoli nei concetti centrali della collezione: graficità, creatività, sartorialità, rigore, geometria e forma.
La palette colori é dominata dalle nuance del marrone, blu e grigio che insieme formano raffinati accostamenti. Colore predominante il grigio declinato in ogni sua sfumatura.
Mantelle e capispalla in loden ammorbidiscono la silhouette con volumi ampi.
Materiali preziosi come il cashmere e la seta sono lavorati artigianalmente con tecniche dimenticate come la lavorazione del capo double aperto e ricucito manualmente.
Con la collezione Autunno-Inverno 2013-14 la linea Alessandro Dell’Acqua Uomo traccia, in modo originale, l’immagine di un uomo moderno e cosmopolita dalla dimensione internazionale.
New York: bianco, nero e grigio
Parigi: marrone, blu e grigio, geometrie rettangolari
Shanghai: grigio in varie sfumature, nero e bordeaux. Linee morbide, decori geometrici, tessuti tecnici o lanosi fluidi
Londra: grigio, blu e nero, dress-code formale
Mosca: verde, blu e grigio, caratteristica “uniform”
Milano: beige, marroni e grigi in tutte le sfumature. Vestibilità morbida, materiali preziosi e lavorazioni complesse.
Il Natale ha un lessico preciso, fatto di luci che si accendono prima del buio,…
Negli ultimi mesi il trucco ha iniziato a muoversi in una direzione molto chiara, meno…
Arrivare a pochi giorni da Natale con ancora uno o due regali da comprare non…
Il cappotto teddy ha attraversato più inverni di quanto siamo disposte ad ammettere, ma solo…
C’è un dettaglio che negli ultimi mesi torna a farsi notare nei look più riusciti.…
Dicembre mette sempre il guardaroba sotto pressione. Non perché manchino i vestiti, ma perché all’improvviso…