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Il secondo giorno di Milan Fashion Week

Il secondo giorno di Milan Fashion week è incominciato con il peggiore nemico di ogni fashion addicted che si rispetti:la neve. Di Roberto Fioravanti

Il secondo giorno di Milan Fashion week è incominciato con il peggiore nemico di ogni fashion addicted che si rispetti:la neve.

Il primo a sfilare è stato Max Mara,che ha portato sulla sua passerella per il prossimo autunno inverno capi dai volumi  ampi e costruiti.

Blugirl si ispira alla fashion icon britannica Alexa Chung,che con il suo stile sofisticato e raffinato è riuscita a sedurre il mondo della moda.

Les Copains punta sulle stampe animalier,Le principale ispirazioni della collezione disegnata da Alessandro dell’Acqua per Les Copains sono le atmosfere di Grey Gardens,celebre film/documentario del 1975.

Fendi all’interno della sua sfilata rende omaggio a due capi saldi dello storico brand:La pelliccia e le sue it bag.Ogni capo è ornato da splendide pelliccie. Volpi, visoni, pekan, cavallino e cashmere ricoprono, Dai vestiti ai cappotti fino alle stanghette degli occhiali. E poi una vera e propria celebrazione delle It Bag firmate Fendi:dalla pratica e super desiderata Peekaboo fino alla più tradizionale Baguette, tutte rivisitate in chiave strong.

Da Just Cavalli L’ispirazione principale è  stato un viaggio fatto di recente a Bhutan da Parte del celebre stilista.Ecco quindi stampe orientali mixarsi con quelle animalier che da sempre rappresentano lo stile e l’ identità di Cavalli.A chiudere la sfilata, la splendida  Georgia May Jagger,già testimonial della nuova fragranza femminile di Just Cavalli.

Antonio Marras ha proposto una donna Eccentrica e intellettuale,osando con accostamenti di colori e tessuti.

Krizia  ha puntato sulla sobrietà,portanto in passerella tanta pelle,lavorata in diversi modi.
Luisa Beccaria gioca tutto sulle opposizioni: tenebra e luce, seduzione e introspezione, colore e femminilità.L’ispirazione nasce dalla figura di Beltrán Masses,famoso ritrattista dell’alta società degli anni 30/40.

Prada:Come ogni stagione Prada si riconferma come uno spettacolo unico e affascinante.Raw elegance,ossia eleganza cruda.E’ su questo tema che ruota l’ intera collezione creata da Miuccia Prada.Forme ispirate agli anni 40 contaminate da dettagli provenienti dal guardaroba maschile.
Ports 1961 ha portato in passerella una silhouette che richiama gli anni 50,una collezione molto classica che gioca con le sfumature di grigio.

Anteprima ha presentato ieri una collezione iper femminile dedicata alla Natura e al  tessuto wire che da sempre caratterizza lo storico brand.
Dsquared2  porta in passerella una diva dei film noir anni 40.Una donna sicura di se e iper sensuale che gioca e  reinterpreta in chiave sensuale i classici abiti del guardaroba maschile come ad esempio lo smoking a doppio petto ,le cravatte ed i maxi pappilon.

Di Roberto Fioravanti

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