Dal freddo nasce la nuova collezione di Manuela Arcari, che immagina un guardaroba di panno e sovverte l’ordine del sopra e del sotto: grazie ai tessuti spessi il rigore del taglio e la pulizia della silohuette guadagnano altissima definizione. Gli accessori, cinture, colletti e cappucci scolpiti in pelle e in feltro, decorano il corpo di volumi futuristici. La tavolozza comprende solo il cammello, il grigio, il nero e un marrone caldo. Tutto dedicato a una donna appassionata di realtà, che coniuga la cultura dell’eleganza classica ad un nuovo saper vestire stagionale.
C’è un dettaglio che negli ultimi mesi torna a farsi notare nei look più riusciti.…
Dicembre mette sempre il guardaroba sotto pressione. Non perché manchino i vestiti, ma perché all’improvviso…
Negli ultimi anni l’abbigliamento da lavoro ha cambiato pelle senza chiedere permesso. L’ufficio si è…
Il rosso è una certezza, il nero una sicurezza. Eppure, ogni dicembre, davanti allo specchio,…
Un abito couture, una passerella parigina e un colore che parla anche al guardaroba delle…
Una borsa aperta davanti alle telecamere, oggetti comuni e frasi dette senza protezione. Oggi quel…