Dopo il successo della scorsa stagione, il Tessuto della Memoria di Malìparmi prosegue anche per l’Autunno-Inverno 2010. Si rinnova e cambia, ma rimane centrale l’idea da cui è partito: dare una nuova vita al patrimonio vintage del marchio. Perché il nuovo invecchia subito e troppo spesso non si ha nemmeno il tempo di goderlo. Anche per questa stagione Malìparmi ha creato una serie di capi il cui tessuto è il patch di altri tessuti che hanno fatto la sua storia. Stampe, motivi, colori. Particolari dimenticati ma non per questo privi di fascino e ancora oggi ingrediente prezioso della sua identità.
Reinventando i suoi tessuti d’archivio Malìparmi reinventa sé stesso in un gioco che mescola riuso, creatività e stile. Non solo. Il Tessuto della Memoria è un progetto che nasce e dura nel tempo, affiancandosi alla collezione ufficiale, ma in modo del tutto indipendente.
Entrano a far parte del Tessuto della Memoria per l’Autunno-Inverno 2010 due nuovi patch di tessuti per l’abbigliamento. Le nuances sono di terra e di mare: dalle gradazioni di blu e grigi alle calde sfumature dei marroni. I modelli: l’abito tunica, l’icona del progetto, l’abito con lo scollo a barchetta e la manica a ¾ e la gonna. Per quanto riguarda gli accessori, ritroviamo le borse in tre grandezze (small, medium e big) ispirate ai colori del cielo in diverse parti del mondo. Tocchi di rosa, bordeaux e viola per i cieli indiani, gradazioni di grigi e azzurri per i cieli europei e nero, marrone e colori naturali per i cieli africani e orientali.
Come nello spirito del Tessuto della Memoria, i capi sono a tiratura limitata, perché ogni patch di tessuti realizzati ne crea uno nuovo e non più riproducibile.
Il packaging – realizzato senza plastiche, utilizzando solo carte e cartone riciclati – e il visual dei negozi sono studiati ad hoc per rispecchiare lo spirito del progetto: snello, leggero, volatile. Parole chiave: creatività, semplicità e funzionalità.
Anima imprenditoriale e presidente di Malìparmi è Annalisa Paresi. Sua prerogativa nello sviluppo aziendale è il saper mantenere vivi la creatività, l‘innovazione e l’artigianalità propri del marchio e della sua storia.
Direttore artistico e mente creativa è Silvia Bisconti, donna eclettica e fantasiosa, sa tradurre l’essenza del marchio in progetti reali.
La sindrome delle gambe senza riposo è molto diffusa ma molti non sanno riconoscerla e…
In fatto di appuntamenti, da qualche tempo spopola la moda del "dry dating". Vediamo di…
Scopri come lo yoga può essere l'alleato perfetto per rallentare l'invecchiamento: così migliori la salute…
Torna a farsi avanti una malattia dal passato con un sintomo molto strano che sta…
C'è una foto di Albano che lascia tutti senza parole. Insieme al nipotino, il cantante…
Tiffany & Co. ha lanciato la collezione Titan by Pharrell Williams con un esclusivo evento…