Eccellente il bilancio dell’edizione 2010. I dati finali dell’appuntamento più atteso dal settore confermano l’inizio di un trend positivo del comparto: più di 1.100 gli espositori, provenienti da 44 Paesi e rappresentativi di tutti continenti Buoni i riscontri dell’affluenza, nonostante il giorno in meno, il numero dei visitatori si è mantenuto stabile: 42.000 presenze, con un aumento degli stranieri del 5.5%.
Ottimi i riscontri dalle aziende e dai media .
Dopo l’anno della sfida, arriva quello delle conferme. L’edizione 2010 ha aperto i battenti all’insegna del cauto ottimismo e si conclude confermando l’impressione iniziale. Mido, ancora una volta, ribadisce il suo ruolo fondamentale per il comparto: è l’indiscusso appuntamento da non mancare a livello mondiale. E quest’anno – benché in un periodo di crisi – le aziende del mondo dell’occhialeria gli hanno rinnovato il loro attestato di stima, riconoscendo a Mido il suo grande valore aggiunto: la capacità di offrire, anno dopo anno, in uno strumento di marketing irrinunciabile e un’occasione di business e comunicazione unica nel suo genere.
Ma è nelle difficoltà che si mostra il carattere: lo strumento fieristico di Mido si è perfezionato progressivamente, modulandosi su quelle che sono le esigenze delle aziende e le richieste del mercato stesso. Da questo costante confronto nasce una fiera che non è semplice vetrina, ma il posto designato “per fare vedere e far conoscere” i propri prodotti, per raccogliere ordini e per guadagnare la ribalta mediatica attraverso i mezzi di comunicazione.
Un ruolo che è ampiamente riconosciuto da espositori provenienti da ogni parte del globo. C’è chi la definisce «il più grande show del mondo*» e chi «un momento importante per incontrare i fornitori*». E ci sono anche espositori che già tirano le somme di questa edizione, definendola «la più bella degli ultimi anni*». I più pratici parlano di un buon riscontro di ordini ricevuti e «valuteranno i risultati nei prossimi giorni*». Anche gli esordienti dichiarano piena soddisfazione, «è il primo anno che esponiamo e siamo davvero molto soddisfatti: con gli ordini del primo giorno abbiamo già coperto le spese. Abbiamo allacciato contatti a livello internazionale: dall’Australia al Giappone e al Messico. Certamente torneremo anche il prossimo anno anche per l’ottimo supporto a livello organizzativo*». E tra i veterani spicca anche il commento dall’associazione dei produttori ottici di Hong Kong: «È da circa trent’anni che siamo presenti a MIDO*», affermano. «Oltre il 50% dei nostri associati sono qui in fiera. Mido è veramente una grande possibilità per incontrare i nostri compratori e fornitori*».
Attestati di stima che arricchiscono il curriculum di questa fiera che proprio quest’anno compie quarant’anni, ma certo non sembra sentirli.
Continua il percorso di successo di Mido Design Lab, al Padiglione 24, che ha accolto le aziende più all’avanguardia in termini di sperimentazione e di design, che quest’anno ha ospitato anche la suggestiva mostra di foto storiche degli archivi di FieraMilano e Fondazione FieraMilano. E in generale grande è l’interesse riscosso da tutti e 5 i padiglioni: la razionalizzazione degli spazi ha concentrato in un’area più ristretta l’esposizione permettendo di visitarla in meno tempo: nello stesso intervallo temporale si sono potuti allacciare più contatti.
Carico di queste novità, Mido 2010 chiude i battenti: con la prossima edizione la fiera entrerà nel suo 5° decennio e dà appuntamento al prossimo anno dal 4 al 6 marzo.