I consigli del wedding designer Angelo Garini per una giornata esclusiva, emozionante, raffinata ed elegante.
60 minuti di cerimonia, 90 minuti di aperitivo e 75 minuti di cena. 4 portate al massimo all’insegna della leggerezza e della territorialità, con un’attenzione particolare alla tradizione. E poi gli ospiti: cappelli solo fino alle 18, a seguire via libera all’abito lungo e acconciature particolari realizzate con piume, strass o pietre semipreziose.
Il tutto unito da un elemento caratterizzante, una location piacevole e possibilmente fresca, un accompagnamento musicale vario, una perfetta combinazione di allestimenti e scenografie floreali.
Raffinatezza, eleganza, tradizione, semplicità: ecco il decalogo che Angelo Garini, famoso architetto e wedding designer, mette a disposizione per una cerimonia perfetta.
“Gli sposi sono i padroni di casa e devono fare il possibile perché gli ospiti siano pienamente a proprio agio”.
1. CERIMONIA E FESTEGGIAMENTI VICINI
Scegliere luogo della cerimonia e location per i festeggiamenti, seguendo i propri desideri, ma tenendo conto anche degli ospiti, ai quali non si possono imporre lunghi spostamenti tra un posto e l’altro.
2. TANTA TRADIZIONE, POCA STRAVAGANZA
Ricordare che il matrimonio è un evento importante, unico e indimenticabile, ma pur sempre formale.
6. MENU’ FRESCO E LOCALE
Anche nella scelta del menù rispettare stagionalità e territorialità, che guideranno nella scoperta della tradizione culinaria locale. Piatti freschi, curati e appetitosi serviti in modo rapido, discreto ed efficiente.
Dare grande importanza alla stesura della scaletta da rispettare per i tempi dell’evento. Dopo la cerimonia, che avrà la durata di circa un’ora, trasferimento diretto al luogo del ricevimento. Qui l’aperitivo durerà un’ora e mezza e la cena un’ora e un quarto, con una composizione di 4 portate al massimo. Infine la torta, ultimo momento formale ma festoso, prima che inizi la festa più disinvolta con musiche e balli.
8. ABITO DEGLI SPOSI
Nella scelta degli abiti ricordare che, se alla sposa è concessa maggior libertà, allo sposo è permesso solamente il tight o l’abito scuro, blu o grigio.
La camicia sarà bianca, mentre la cravatta potrà essere in tonalità pastello.
9. ABITO DEGLI INVITATI
C’è un dettaglio che negli ultimi mesi torna a farsi notare nei look più riusciti.…
Dicembre mette sempre il guardaroba sotto pressione. Non perché manchino i vestiti, ma perché all’improvviso…
Negli ultimi anni l’abbigliamento da lavoro ha cambiato pelle senza chiedere permesso. L’ufficio si è…
Il rosso è una certezza, il nero una sicurezza. Eppure, ogni dicembre, davanti allo specchio,…
Un abito couture, una passerella parigina e un colore che parla anche al guardaroba delle…
Una borsa aperta davanti alle telecamere, oggetti comuni e frasi dette senza protezione. Oggi quel…