Il marchio Gilda Giambra nasce dal desiderio di giocare con l’abito, trasformando il momento della scelta del proprio look nella possibilità di impersonare tanti ruoli diversi e svelare le infinite sfaccettature che si racchiudono nella donna. Ogni mood è sintesi ed espressione dei contrasti tra la leziosità femminile ed il rigore maschile, sapiente mix che trova in sé un equilibri perfetto.
La prossima primavera-estate 2010 si ispira a New Orleans, dove, in un un caldo e polveroso mattino un coro di donne intona un canto di libertà e speranza
In un caldo e polveroso mattino un coro di donne intona un canto di libertà e speranza.
Tra panche affollate spiccano mix di colori e profumi che rimandano alle origini della terra. Succose albicocche ed aspri frutti di bosco sono avvolti da un denso cioccolato che “alimenta” la creatività e danno vita ad audaci palette di colori. Fiori e righe sapientemente dosate si alternano su voile di cotone e seta abbinati a ordinati pois che esaltano silhouette composte ma “chiassose”.
Per la sera immerso in un buio e fumoso vicolo nasconde sguardi di curiosi monelli che cercano di scorgere i segreti di una notte dal sapore jazz. Sassofoni e contrabbassi sperimentano ritmi malinconici e grintosi. Veloci note nere scritte su bianchi spartiti danno rigore a sofisticati lavanda e tortora. Geometrici jersey, interventi di pizzo ed “antiche” lavorazioni trovano inaspettati accordi con i severi tagli smoking.
La collezione presentata da Gilda Giambra evoca rigorose forme anni ’60 senza dimenticare l’estro e la cura dei dettagli, caratteristici del mondo Black di questi indimenticabili anni.
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