Eduardo Wongvalle porta in dote una nuova creazione, la borsa Antoniette, realizzata in 12 modelli diversi per il concept store Marie Antoniette di Firenze.
Anticonvenzionale, eclettica, classica ma stravagante, eccentrica, essenziale mai banale, creativa, provocatoria, rigorosa, ironica, chic, fashion quel tanto che basta per non passare inosservata, questo è Antoniette nelle sue 12 sfumature di carattere, come sono 12 le personalità che frequentano Marie Antoinette, indirizzo emergente (ma già di culto) per l’acquisto di capi “used but not abused” come amano dire Geraldine Naldini e Cinzia Cioni, proprietarie
La collezione, presentata il 14 gennaio 2015 all’interno di Marie Antoinette – in Piazzetta dei Del Bene a pochi passi da Ponte Vecchio a Firenze – comprenderà esemplari realizzati in “experienced leather”, come spiega Eduardo, pellami selezionati che hanno una storia da raccontare e assicurare il possesso di qualcosa di veramente unico.
Ogni pezzo possiede un tocco di follia, qualcosa di inconsueto e piccole varianti che rendono diverso ogni esemplare – foderato internamente con esclusivi tessuti reloaded -, abbinato ad un foulard anni ’60 scelto da Geraldine, che ha selezionato dall’archivio dell’azienda del nonno, alcuni pezzi dello storico Setificio Ratti di Guanzate.
Una sensibilità curiosa e poliedrica quella di Eduardo Wongvalle che ha trovato nella wunderkammer di Marie Antoinette lo spazio ideale per presentare la sua Antoinette.
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