Rosa impalpabile e nero, romanticismo e modernità, le due anime della nuova identità di Francesco Scognamiglio.
La collezione per il prossimo autunno-inverno 2015/16 racconta una storia di passione dove, il nero piu’ intenso apre ad una collezione disegnata da sfumature che guardano ai ricordi.
Presente, in tutti i capi è la rosa, simbolo della delicatezza femminile, della passione e del romanticismo, dipende dal colore.
Largo allora a impalpabili sete ricamate di rose di pelle imbottita e tridimensionali, che si trasformano come dipinti dell’800, oppure simmetriche su stampe di tweel di seta.
Opere uniche e austere, sdrammatizzate dai giochi di luce, grazie alla rugiada di cristalli che ne illumina i petali.
Uno stile tra il bohemien e il contemporaneo che seduce e incanta.
Sulla passerella maxi coat dal taglio anni ’50 in raso ricamati con rose lasciano intravvedere sensuali body di seta bordati di ricami dal sapore vintage.
Una femminile austerità, propria del DNA dello stilista, che vede algide icone di una moderna bellezza, ingabbiate da velette, nascondere, difendere la propria sensualità.
Il mood androgino della vestaglia in astrakan nero foderata di seta rosa con pantaloni maschili si sdrammatizza con dei toni delicati del glicine e del rosa nella soffice maglieria in lana mohair su gonne in organza rafforzate da cuissardes in raso, che definiscono la vera figura di una donna tra fragilità e potere.