La sfilata Haute Couture di Raffaella Curiel è un inno alla dinastia dei Tudor, con dedica particolare alla Regina Elisabetta in occasione del suo 90° compleanno: un omaggio ad una monarca che tra il 20° ed il 21° secolo è stata esempio di stile ed eleganza.
La sfilata esalta il lusso estremo al quale si puntava nei secoli a cavallo tra il 1400 ed il 1600, quando oltre ad assemblare tessuti vi era anche una ricerca spasmodica di realizzare piccole opere d’arte, non solo per gli abiti ma anche per gli accessori.
Accessori, anzi, veri e propri gioielli, che per la sfilata di Raffaella Curiel sono realizzati da Marina Corazziari, jewels designer che riesce con maestria a mixare nei suoi preziosi monili il mood e lo stile barocco con l’opulenza rinascimentale. Intere parure realizzate con ori, cammei, perle di ogni forma e gradazione, radici di smeraldo, rubini, zaffiri, topazi citrini e giade, incastonate in lastre d’argento e d’oro per celebrare sfarzi e ricchezze di altri tempi.
Quello che però più ha influenzato questa collezione sono stati i tagli e le linee dei vestiti e delle giacche che mettevano in evidenza il punto vita allungandolo ed evidenziando il seno, grazie ad un maggiore volume dei fianchi in modo da creare più equilibrio ed una silhouette più femminile.
Photo credit: Paolo Lanzi
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