La collezione autunno inverno 2011-12 di Massimo Rebecchi riparte dai richiami agli anni ’70, come per la collezione precedente, con contrasti di colore che tornano protagonisti con le tonalità dei rossi e dei rosa ramati, ruggini, ottanio, alternati a tocchi di oro per vestire una donna contemporanea e raffinata, una cosmopolita amante della moda.
In passerella sfilano mises versatili e facili da portare, un nuovo minimalismo che si delinea attraverso dettagli inaspettati: i tessuti sono frutto di una ricerca che vuole combinare i grandi classici della sartoria italiana alle nuove tecnologie. Le rifiniture, le lavorazioni e i dècori sono sempre oggetto di grande cura, un vero ‘made in italy’ che si affaccia all’estero verso nuovi mercati come Far East, Russia e Cina.
Lo stilista gioca sui contrasti: leggero e pesante, lucido e opaco, sono le due facce di uno stesso outfit.
Paillettes e micro paillettes dorate, effetti jacquard e ricchi broccati abbinati a materiali fantasia iperfemminili, sono accostate a maglie color cammello, rigorosamente lavorate a mano con punti intrecciati all’uncinetto ad effetto pizzo crochet. Lo stesso accade con le cappe di maglia sfrangiate e cappotti in mohair tricot impreziositi con ricami effetto broccato. La versatilità è il valore aggiunto di ogni pezzo del guardaroba: lo stesso capo può essere portato come abito, cappotto, cardigan. Forme di grande interesse che partono da t.shirt a scatola, si sviluppano in vari tessuti tra i quali le sete, fino ai cappotti decostruiti a vestaglia. Soluzioni di stile, raffinate e discrete, un eleganza pensata per un ‘every day chic’.
Per la sera morbide tuniche in seta declinate nei toni di rosso, abiti strutturati, per una nuova femminile sensualità.
Oltre all’oro e alle sue sfumature le nuances spaziano dal fango allo stucco, passando per il bianco latte e il nero, sempre elegante. Lampi color melograno spezzano ogni possibile monotonia.
Vezzosi e stylish gli accessori: cinture e borse in cavallino maculato.