Modernismo per C’N’C Costume National che si ispira al grafismo degli anni ‘60 per la sua donna.
Ennio Capasa persegue la sua sartorialità sperimentale nelle forme e nelle lavorazioni portando in passerella energia e sport couture. Arancio, rosso abbinato al nero, dettagli gialli e immancabile total black.
Lo sprint grintoso per la donna di Costume è il punto di partenza. Giochi di tessuti abbinati tra di loro con diverse fatture e lavorazioni: inserti e maniche di pelle sui cappotti di lana garzata. Grafismo che rivive anche nelle stampe dei miniabiti dalle linee essenziali, ma rigorosamente mini. Tra gli accessori: borse portate a mano, parigine sportly bianche, tronchetti essenziali con plateau.
Per la sera volumi morbidi: i miniabiti si allargano e perdono la forma sinuosa giocando con la silhouette.
“Ho preso il grafismo anni ’60 come spunto per ridefinire la modernità di oggi rendendo lo sportswear più sofisticato. Tutto è contaminato da tessuti e lavorazioni couture. Lo spirito cool dello streetwear incontra l’estetica essenziale che mi appartiene”.
Il velluto, quando torna, non chiede mai permesso. Si ripresenta puntuale ogni inverno, ma non…
Quando si pensa all’albero di Natale l’attenzione corre sempre verso l’alto. Le luci, le palline,…
Il completo nero è uno di quei capi che attraversano gli anni senza mai chiedere…
La Stella di Natale entra in casa ogni dicembre, arriva come regalo, come acquisto dell’ultimo…
Il Natale ha un lessico preciso, fatto di luci che si accendono prima del buio,…
Negli ultimi mesi il trucco ha iniziato a muoversi in una direzione molto chiara, meno…