Se nella scorsa collezione (autunno inverno 2010/11) Roberto Cavalli ha voluto definire un’immagine bohémien estremamente sofisticata e femminile, lontana dai codici borghesi, per il prossimo autunno inverno 2011/12 la silhouette è costruita da sovrapposizioni di forme rigide e fluide e resa preziosa da ricami.
Top a manica lunga abbinati a pantaloni skinny totalmente ricamati con dettagli metallici nelle sfumature dell’oro, argento, rame e ferro, ai quali sono sovrapposti abiti di mousseline stampato con tutte le textures animalier del mondo Cavalli, a fare da sfondo al protagonista assoluto: il serpente. Il bagliore del metallo illumina e accende il tessuto leggerissimo degli abiti.
E se il punto di partenza è un’armatura di luce che si ridisegna sul corpo, la collezione Roberto Cavalli sviluppa inoltre abiti lunghi e scivolati sui fianchi di velluto devoré, ricami barocchi su pelli laserate, giacche e gilet da school boy resi iperfemminili dalle sciancrature e dai tagli. Giacche dalla forma ad uovo sono impreziosite da ricami metallici che disegnano serpenti stilizzati sui bordi e sulle spalle.
Gilet di pelliccia di volpe sfilettata abbinati ad abiti lunghi o giacche di piume su abiti corti.
I bijoux di metallo, affondati nel silicone, sono disegnati perché formino la squama stilizzata di un rettile. Le cinture rigide sono a semicerchio perché possano stringere come in un abbraccio il punto vita, i bracciali sono rivestiti da uno strato di mousseline stampata animalier, e illuminano il tessuto con bagliori metallici, così come accade per gli abiti. Le sciarpe sono formate dall’accostamento di lunghe strisce di tessuti differenti e stampati, alle quali 300 bottoncini ricoperti danno la possibilità di comporsi e ricomporsi in modo sempre diverso e personale. Le scarpe, infine, a cui la forma del mocassino serve solo per meglio utilizzare l’astuzia di un tacco “a corno” alto 14 centimetri, altezza appena mitigata da un piccolo plateau di metallo o di cuoio lavorato a mano con una tecnica di “infilatura” per ricordare la spina dorsale di un coccodrillo.
La Diva Bag, lanciata nella Primavera Estate 2011 e diventata in breve tempo una delle ‘it bag’ della stagione, ritorna sulla passerella invernale reinterpretata attraverso i temi della Collezione. In versione piccola o ‘mini’, è trattata con stampe a caldo e arricchita da ricami metallici ‘all over’ e da dettagli anatomici, ton-sur-ton.
Una collezione che ha una inedita, futuribile missione: costruire il nuovo in un corpo fatto di luce.
“Voglio dire alle donne che è arrivato il tempo in cui ognuna di loro si trasformi in designer del proprio look. Ho creato abiti composti da tantissimi elementi, strutturati o impalpabili, per consentire a ciascuna di seguire la propria ispirazione. Voglio raccontare una nuova femminilità che vive già nel futuro. La mia donna del prossimo inverno potrebbe essere la hostess ideale che ci accompagna, a bordo di uno shuttle, nel viaggio verso i nuovi mondi dello Spazio”. Roberto Cavalli.
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