La sfilata di Jeremy Scott fa impazzire tutti a New York. Sulla passerella va in scena il tributo agli anni ’60 e ’80.
Lo stilista per la primavera-estate 2016 ci prende per mano e ci guida in un mondo onirico dove le pettinature vaporose degli anni ’60 si sposano con capi in “palstica” tipici degli anni ’80.
Del resto cotonature importanti, frange lunghe e cerchietti sono gli ingredienti fondamentali di uno stile che è entrato nella storia.
Come dimenticare lo stile anni ’80, il decennio della tecnologia, del nuovo femminismo, delle provocazioni, dell’esagerazione ma anche anche di un nuovo modo di vedere la moda che è entrata di diritto nella storia del costume, con capi di abbigliamento e accessori iconici che ancora oggi ricordiamo con calore.
A New York a calcare la passerella è una collezione dove tutto questo si sposa e dove nella collezione prodotta da Jeremy Scott per Aeffe prevalgono tinte forti e pop, scelte decise che osano e propongono abbinamenti audaci.
Il genio creativo che fa impazzire le it-girl di tutto il mondo non dimentica gli accessori e scommette su ciabattine col tacco.
Il designer, fresco di première del documentario a lui dedicato, rende omaggio a Paco Rabanne e manda in scena
micro-gonne stampate, portate con crop top a contrasto, a vestitini fluo di plastica. Non solo, i macro-pois e i laminati si illuminano sotto i riflettori della spettacolare New York Fashion Week.
Sulla passerella debutta anche la nuova collaborazione tra lo sfilista e Melissa.
I primi due modelli della nuova collaborazione tra il brand brasiliano di calzature e l’ecclettico designer americano sono state presentati in occasione della sfilata.
Il prodotto è in vendita in grande anteprima in un numero ristretto di punti vendita nel mondo a partire da oggi. In Italia, presso il concept store 10 Corso Como a Milano.