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La nuova donna Dior è nata per stupire, e Roma applaude

Nell’incantevole boutique Christian Dior di via Condotti si sono svolti tre appuntamenti per il trunk show della nuova collezione donna Autunno/Inverno.

Eleganza, delicatezza, ricercatezza. È questa l’aria che si respira nell’incantevole boutique Christian Dior di Roma in via Condotti, la celebre strada della moda capitolina e Piazza di Spagna.

Ed è davvero impossibile non fare capolino da uno dei balconi che si affacciano proprio sulla fontana. Qui, tra le mura della Maison, si sono svolti ben tre appuntamenti fashion per assistere al trunk show della nuova collezione donna prêt-à-porter Fall-Winter 2015/16 (presentata il 6 marzo al Cour Carrée del Louvre) firmata Raf Simons, che quest’anno si è proposto un solo obbiettivo: sorprendere.

Sfida difficile quella di reinventare lo stile del famoso marchio, ma non per Simons. Con superba maestria il couturier è riuscito di fatto a mantere i segni iconici della casa modificandone lo spirito e l’essenza.

Basta con i richiami alla leggiadria, ai fiori e al solito tailleur, quest’anno la donna che ci propone è la ‘donna-animale’, selvaggia, forte, libera ma sempre sensuale. Un appello alla natura primitiva, che lo stesso Simons definisce ‘brutale, apertamente maschile che la donna ha di sé’.

Tinte accese di giallo, di arancione o di rosso, macchiano tonalità scure come il marrone, il nero o il blu dando vita a fantasie animalier e camouflage; un gioco di contrasti che rimanda un po’ al futurismo e all’astrattismo.

Audace, si potrebbe pensare, ma non finisce qui. Ci sono anche cappotti lunghi, doppio petto, blazer oversize, tute attillate e abitini, una silhouette in chiave anni ’60 resa ultra moderna grazie agli ‘spaziali’ stivali in vinile, alti fin sopra il ginocchio e con tacco in plexiglass.

Una ventata di aria fresca in casa Dior quest’anno con pennellate di colore che macchiano anche l’iconica borsa ‘Diorama’. I tagli asimmetrici dei capi fluidificano il movimento dell’abito, rifacendosi sempre al tema della donna più libera e meno costretta nelle sempre uguali toilette. Anche la scelta dei tessuti non è stata lasciata al caso, infatti sfilano Cady di seta, Crêpe di lana, organza e tweed; un divertente mix tra stoffe più o meno leggere combinate col tweed, tessuto maschile per antonomasia, casual e sportivo.

L’esperimento Simons può considerarsi riuscito, il designer ha praticamente realizzato il perfetto connubio tra uomo e donna in una sola natura.

di Lucia Marino

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