Emilio Pucci porta le sue geometrie psichedeliche sui tetti di Firenze.
Passato e presente si scontrano ma si affacciano con armonia sulla culla del Rinascimento con look asciutti, a strati, disinvolti e scanzonati.
Stampe d’archivio, ripensate, incontrano nuove stampe come piume, geometrie “Monreale”, labbra “El Borracho”, fiori per un effetto allegro.
Pucci gioca con i dettagli, le gonne a piega nascondono motivi geometrici nel plissè, gli abiti si fanno corti a tratti insolenti, ma anche lunghissimi con piccole imperfetzioni magistralmente volute.
A dare stabilità è il cappotto, impeccabile, la conferma che nuovi equilibri si materializzano sotto l’egida di uno stemma storico.
ZARA stavolta si è davvero superata e ci regala l'idea più preziosa per Natale: arriva…
Trovare il correttore perfetto, a volte, può rivelarsi un compito molto difficile da portare a…
Se, come me, sei una fanatica degli abiti paillettati, allora non puoi non dare un'occhiata…
Ci sono tendenze che nascono in silenzio e poi, senza preavviso, conquistano chiunque. E spesso…
Le creme contorno occhi possono essere molto utili per ridurre gonfiori e occhiaie nella zona…
Gli abiti natalizi hanno sempre quel potere un po’ magico di trasformare anche la giornata…