Colore, innovazione e fantasia. La collezione di Susana Traça per la primavera estate 2016 è un viaggio allegorico in terre lontane.
Una linea fortemente simbolica, che trae la propria ispirazione dalle origini africane della designer.
La maschera, forte segno di appartenenza in ambito tribale, fa irruzione nelle forme e nei volumi, e diviene così espressione di valori simbolici e religiosi, oltrepassando la pura sfera visiva.
Rafie, colori sgargianti, zeppe e tacchi a virgola, elementi hippy e divertenti si mescolano a stampe masai ed elementi jungle che richiamano le simbologie e le tradizioni africane. Linee e forme di assoluto splendore e fascino celebrano la bellezza femminile.
Un richiamo al mondo tribale, rivisitato in chiave contemporanea, che parte dal gruppo ‘zebrato’, con tacco 100, 70 e ragnetto a punta flat, in giallo, bianco e arancio.
Anche la classica strike, biglietto da visita della designer, si rinnova, caricata di un valore fortemente allegorico.
L’anima vibrante di Susana Traça emerge in un altro modello cult della collezione: la Milho Step, realizzata in fibra di banana, in cui la qualità del Made in Italy è messa al servizio delle ricchezze primarie angolane. Sostenibilità e creatività si esaltano vicendevolmente, sostenute da un design accattivante e d’impatto.
La donna Susana Traça, fra suggestione e fascino, dimensione lontana ed arcaica, rivela così le istanze nascoste del proprio subconscio attraverso la comunicazione non verbale, in cui la scarpa diviene un’esperienza interdisciplinare a 360°.
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