Reduce dal Festival di Sanremo dove l’attrice rumena ha co-presentato la kermesse con Carlo Conti e dove si è presentata sul palco dell’Ariston come una diva di altri tempi, Madalina Ghenea ci ha raccontato che lei ora è felice e tutto quello che ha fatto lo deve solo alla lungimiranza di una persona, un noto regista italiano che ha creduto in lei da subito, quando ancora era una semplice modella dell’est venuta nel nostro Paese a cercar fortuna: Paolo Sorrentino.
Allora le chiediamo:
Ci racconti il tuo personaggio in Youth-Giovinezza il film di Sorrentino?
I realtà dovevo avere mezza scena in quel film, ma poi le scene sono diventate sei e sono finita sul poster. Paolo mi ha detto: “Devi diventare brutta e saper recitare..!”.
Tornando al Festival di Sanremo, che cosa ti è rimasto di quella importante esperienza?
L’affetto di voi italiani, sopratutto da mamme e bambini. Lasciatemelo dire: grazie!
Un giudizio sui tuoi colleghi di palco: Carlo Conti, Gabriel Garko e Virginia Rafaele…
Conti lo definirei umano, Gabriel Garko bello fuori e dentro, un po’ timido e Virginia Rafaele semplicemente fantastica!
Ti abbiamo vista con mise elegantissime, tu nasci come modella, che ricordi hai dei tuoi inizi…
Io sono nata in un piccolo paesino della Romania nel sud, precisamente Slatina e ricordo ancora quando magrissima, per apparire più florida, indossavo due paia di jeans uno sopra l’altro. Oggi sapere di poter andare in uno showroom da uno stilista e scegliere gli abiti, per me è un sogno, ma lo è sopratutto per la mia mamma. Io non vengo da una famiglia di artisti e mia madre mi ha abituata a seguire la televisione italiana, sono cresciuta con i vostri miti, da Claudia Cardinale, alla Loren.
Di Raffaella Ponzo