Gucci%3A+un+viaggio+per+esplorare+nuovi+orizzonti
sfilateit
/270297/gucci-un-viaggio-esplorare-nuovi-orizzonti/amp/
Sfilate di Moda

Gucci: un viaggio per esplorare nuovi orizzonti

Alessandro Michele scava, cerca nella bellezza, nella forza dei ricordi, nei libri, nei mercatini, nel web e nelle leggende…tutto è una ricerca per trovare le cose che evochino l’idea del viaggio.

Non serve spostarsi per viaggiare, del resto a Michele non piace muoversi, basta un salto nell’immaginazione, indagare nella memoria e lasciar spazio ai ricordi.
Tutto è possibile con l’immaginazione, e la sfilata stessa è un viaggio stesso nell’avventura che si apre con l’entrata in scena dell’ammiraglio in pensione con il suo cappotto verde, insieme a lui i mostri marini che troviamo stampati e ricamati sui bomber e i completi con gli shorts; e ancora i marinai con le loro cerate, la maglia a righe con il fiocco rosso.
In un crescendo di pathos ecco arrivare, ricamati sui gilet, i pirati.
Un viaggio, quello dell’uomo Gucci, che immagina l’acqua e il mare e si snoda con un lavoro di scoperta, minuzioso e umile. Un processo di conoscenza in cui si raccolgono frammenti di reale ma anche possibilità accantonate, impedite o rimosse.

Gli abiti della collezione Uomo Primavera/Estate 2017 sono il riflesso di questo viaggiare. Essi conservano tracce di alterità, echi di spazi attraversati o immaginati, temporalità plurime e rapprese.
Ogni vestito è un caleidoscopio di segni ricombinati poeticamente per produrre nuovi significati. È del viaggio, infatti, la capacità di disincagliare il sentire, di accogliere stupore e magia, di reincantare l’esistenza.

È un’esperienza accostabile a quella dell’ innamoramento attraverso cui il mondo si offre improvvisamente nuovo.

Dalle figure che animano il mondo del mare e le sue icone ecco arrivare i samurai, con il pigiama kimono su imperano serpenti ricamati e poi stampe con tigri, rose e fiori.

Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta.

(T. S. Eliot)

La collezione è un vortice di citazioni, del resto il viaggiare implica rottura, partenza, divenire, movimento.
È incontro inatteso, un preludio di nuova apertura e possibilità.

Ma è innanzitutto un ritorno. Nell’Heinrich von Ofterdingen (Novalis), ai viandanti veniva chiesto: “Dove siete diretti?”. E la risposta, inequivocabile, era questa: “Sempre verso casa”. In questo senso “la casa natale che ognuno nella sua nostalgia crede di vedere nell’infanzia si trova invece alla fine del viaggio. Quest’ultimo è circolare; si parte da casa, si attraversa il mondo e si ritorna a casa, anche se a una casa molto diversa da quella lasciata, perchè ha acquisito significato grazie alla partenza, alla scissione originaria” (C. Magris).

Recent Posts

Come capire che volto hai con il trucco della matita: è semplicissimo

Dalla matita al mento: il trucco immediato per riconoscere il proprio tipo di volto e…

38 minuti ago

I migliori regali di Natale homemade da fare in queste settimane: ti bastano 1 o 2 euro

Vuoi puntare sull'economia quest'anno? Non preoccuparti: ti presento i migliori regali di Natale homemade da…

4 ore ago

Cosa donare a un uomo per farlo felice, copia le idee regalo per lui originali e stupiscilo sul serio

Un dono, anche se piccolo, è sempre ben accetto ma per cogliere di sorpresa chi…

4 ore ago

Iniziamo la caterba di maglioni natalizi: 4 modelli per le feste che ti faranno innamorare

Il bello dei maglioni natalizi è che riescono sempre a riportarti a una dimensione leggera,…

11 ore ago

Arisa a Sanremo: te lo ricordi quando la cantante rilanciò la moda delle parrucche come terapia curativa?

Presto a Sanremo dopo diversi anni, Arisa fu tra le prime a rilanciare l'uso della…

13 ore ago

ZARA ha fatto il botto: adesso il suo profumo lo porti al collo in una collana, è uno SPETTACOLO

ZARA stavolta si è davvero superata e ci regala l'idea più preziosa per Natale: arriva…

16 ore ago