Ad Altaroma è di scena il Signor B.
Il signor B conosce bene il ruolo delle geometrie sul corpo femminile e la combinazione con cui sono “lavorate”, da un risultato strepitoso.
Il triangolo delle lame trasparenti sull’abito lungo, segna i seni ed il ventre; le maniche groffate delle stupende giacchine in matelassè, stanno all’altezza del giro vita e ne riempiono l’incavo.
Le scollature squadrate, con la manica attaccata proprio all’inizio della clavicola, sono perfette per esaltare il collo e le spalle, ma anche per fare da contrasto alla curva del punto vita.
L’equilibrio geometrico non si ferma mai nel lavoro del signor B, si allunga negli inserti, nelle onde asimmetriche che propone per gli abiti lunghi o corti, diventa prospettiva nelle rose applicate sul kimono, che degradano da grande a piccola verso la fine del mantello color avorio.
Negli occhi e nel cuore, il signor B è ancora un bambino, ma la sua conoscenza tecnica è da accademico. Un bagaglio prezioso, per la sua creatività e un esempio per le nuove generazioni.
Annamaria Di Fabio
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