Da Woodstock ai giorni nostri, la moda, la musica e le passioni che hanno segnato intere generazioni di giovani si raccontano con immagini nella City.
Il prossimo 10 settembre si terrà a Londra l’Opening You Say You Want a Revolution? Records and Rebels 1966-70, la mostra che esplora la cultura ribelle, espressa attraverso la musica e la sua influenza sulla moda, la politica, e sull’arte di quegli anni.
Appuntamento dunque al Victoria & Albert Museum per fare un tuffo nei ricordi in una kermesse realizzata in partnership con Levi’s, brand che ha segnato lo stile di intere generazioni con il suo denim ed è connesso da sempre alle nuove idee, alle rivoluzioni e all’individualità, diventandone espressione forte, soprattutto negli anni sessanta, uno straordinario periodo di cambiamenti sociali e culturali che diede vita a grandi manifestazioni musicali, a partire da Woodstock.
Capi iconici come i Levi’s 505 vennero immediatamente legati a questa era, diventando simbolo di espressione personale: una vera e propria “tela bianca” per tutti i creativi e i movimenti anticonformisti.
Oggi Levi’s presenta il 505C, dove la “C” sta per customized, in riferimento alla gamba più stretta, ridisegnata dai creativi per creare il fit slim perfetto.