L’Haute Couture 2018 di Carlo Pignatelli? Un viaggio all’insegna dell’eleganza e dell’amore del xx secolo
Chic, sofisticate e ultra ricercate. Ogni dettaglio è curato nei minimi particolari.
Le Collezioni Carlo Pignatelli 2018 si fanno interpreti dei matrimoni ed eventi mondani d’altri tempi, da Ascot a Wimbledon, alle regate sul Tamigi, quando la Cerimonia non era solo sinonimo di momento speciale, ma il vero e proprio rito sociale del “bel vestire” in ogni occasione dell’anno.
Dall’hunting al riding, dal tennis al tè delle cinque, sino alle soirée a teatro, gli appuntamenti irrinunciabili per dame e signori rivivono in dettagli, decorazioni e silhouette di abiti da sogno.
Leggerezza e rigore per queste creazioni che scommettono su forme essenziali ma esaltate da dettagli ricercati d’Atelier: strascichi importanti, minuziosi decori, elaborati ricami “da parata”, filets e originali piume di tulle e di pavone.
Le lavorazioni Couture si sposano con il rigore sartoriale all’insegna del “fatto a mano”.
I tessuti maschili si contraddistinguono per le loro fibre preziose, in seta e lana, in raso, twill e jacquard: uno su tutti attraverso dettagli di scorci e paesaggi, denomina il nuovo “Smoking Torino”, esclusiva della Collezione.
Focus sul nuovo frak con dettagli divisa e sulle redingotes che slanciano la figura. Tulle per le donne in ogni possibile declinazione: lavorato a velo nasconde intrecci di pietre preziose in un effetto traslucido, facendo percepire il ricamo della gonna in un vedo non vedo sensuale e sofisticato. E poi ancora organze craquants finemente lavorate, jacquard, satin mano daino, georgette intrecciate a gessature lurex. Tutto melangiato con pizzi chantilly, rebrodè, ricami in filo e pietre.
Lavorazioni certosine eseguite in sartoria rendono ogni abito un’opera d’arte, a garanzia dell’originalità di ogni pezzo che rende unico colui e colei che lo indossano. I colori sono sussurrati: ivoire, peau d’ange, mauve e tiffany la cui delicatezza di toni sembra tessuta con i materiali. Le nuances maschili si declinano in pastelli polvere ed acquamarina, alternati ai metallici platino ed oro rosè, rosso “fox hunting”, blu ink.
Per la sera? Impeccabili in bianco e nero.
La sfilata lo scorso sabato, in occasione della wedding week milanese, nella cornice suggestiva della Cattedrale della Fabbrica del Vapore.
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