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La visione della città di Baudelaire ispira Max Mara

Per la Primavera-Estate 2018 Max Mara si presenta con un guardaroba calibrato per le abitanti edoniste di questo nuovo territorio urbano.

Linee pulite e colori tenui. Max Mara ci prende per mano e ci guida a scoprire una nuova visione del guardaroba della donna moderna.
Come sottolinea la cartella stampa, sulla passerella del brand va in scena la concezione della città di Baudelaire: un’entità viva, sempre in movimento, fugace, spesso imprevedibile.

Ma quando il sole dell’estate splende, tutto assume un’aria lussureggiante. I più intraprendenti trovano rifugio in oasi tranquille, in cortili ombreggiati e in giardini nascosti. Il confine tra lavoro e piacere diventa labile: breakfast al fresco, colazioni al sole, feste in giardino e meritati cocktail serali. Le scenografie di questi rendez-vous sono opera di una nouvelle vague di filosofi-architetti-giardinieri. “Lavorare con, non contro la natura” raccomanda Gilles Clément.

Niente peonie preziose, rose pretenziose o gigli decadenti; entrano in scena quindi fiori di campo, papaveri, allium e cardi, che crescono apparentemente senza regole, in netto contrasto con i marciapiedi e le distese di cemento del panorama urbano bruciato dal sole.

Per la Primavera-Estate 2018 Max Mara si presenta con un guardaroba calibrato per le abitanti edoniste di questo nuovo territorio urbano. Precisi tagli sartoriali in bianco, nero e color pietra -in alcuni casi realizzati in organza per rivelare con strati di trasparenza le costruzioni interne–, nitidi come il contrasto tra luce e ombra sull’architettura urbana. Il motivo del logo storico è ricamato tono su tono su un trench o stampato su una giacca di pelle.

Le stampe ispirate alla nuova concezione della natura in città e il color malva diventano i must-have di stagione; delicati tocchi di colore, freschi come la rugiada della sera, completano la palette.

Il trench diventa uno spolverino in crêpe di lino o una vivace gonna tubino; sottili cappotti dal taglio maschile e giacchini di denim sono da indossare con pantaloni boyish. Per un tocco teatrale: gonne lunghe fino alla caviglia, kilt in garza di lino oppure in georgette di seta con plissé aperti che si muovono seducenti.

Morbide borse oversize e clutch, in tutti i pattern della collezione, completano il look. I nuovi occhiali Iris diventano indispensabili per le flâneuses moderne, per godere appieno i piaceri della stagione estiva in città.

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