Grandissimo successo quello ottenuto dalla “75esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia” che ha aperto i battenti il 29 agosto e che ha calato il sipario l’8 settembre.
Sofisticati, eterei, raffinati, glamour ma anche, easy chic e dal tratto “cat”, protagonisti di questa 75esima edizione della Mostra d’arte cinematografica di Venezia non sono solo loro, gli attori, le celebrities acclamate sulla passerella rossa ma i look sfoggiati sul red carpet più famoso d’Italia.
- Per la premiere del film Vox Lux Natalie Portman ha indossato un abito Gucci “one of a kind” in paillettes oro con profondo scollo a V e dettagli in cristallo sui polsini e sullo scollo, cintura in velluto nero con fiocco in vita e fibbia di cristalli.
- Eliana Miglio ha indossato un abito con bustier in seta ricamata della collezione Vivienne Westwood Couture.
- Per la cerimonia di premiazione del Festival del Cinema di Venezia Carolina Crescentini ha indossato un abito lungo plissettato giallo con applicazioni di rouche rosa e nera, torchon in velluto nero e cristalli e dettaglio fiocco sullo scollo.
- Francesco Motta ha indossato uno smoking nero, camicia di seta nera con bottoni in madreperla bianchi, papillon in raso nero e stivaletti ricamati in pelle nera.
- Carolina Crescentini ha indossato un abito con bustier in taffetà di seta della collezione Vivienne Westwood Couture.
- Bruna Marquezine in René Caovilla alla “ Jaeger-LeCoultre Gala Dinner” durante la 75esima edizione del Festival del Cinema di Venezia.
- Per il red carpet del film Capri-Revolution di Mario Martone Marianna Fontana ha indossato un abito fuxia con profondo scollo a V con torchon in velluto nero e cristalli fiocco in vita trompe l'oeil, sandali neri con tacco alto e anello in argento invecchiato.
- Martina Panagia - conduttrice televisiva, attrice e volto narrante di X-Style, programma di moda, costume e società in onda la domenica in seconda serata su Canale 5 – ha sfilato sull’ambito red carpet del Festival del Cinema di Venezia in occasione della presentazione del film DRIVEN, in programma ieri, sabato 8 settembre. Per calcare la passerella internazionale, Martina ha scelto un abito realizzato per lei dalla stilista emergente Lisa Tigano del brand EllemenTi. Un abito grafico realizzato con la combinazione di diversi materiali contrasto, in cui emerge la a strutturata gonna in PVC con sottostrato in seta.
- Mila Suarez, fidanzata dell’attore Alex Belli, ha indossato i gioielli made in Italy di Salvini sul red carpet della 75esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
- Il Dottor Guido Grassi Damiani, Presidente del Gruppo Damiani, in un completo blu di Fendi ha indossato i gemelli Belle Epoque. Alessandra Villasco, moglie del Dottor Guido Damiani, in un abito Gucci e scarpe Prada, ha indossato collana e anello della collezione Vulcania. Ha completato il look con un anello della collezione Medusa.
Ma tornando alla mostra, ecco il meglio di quello che abbiamo visto:
Apertura
Il primo giorno è stato dedicato tutto a The First Man (Il Primo Uomo), film diretto dal regista statunitense Damien Chazelle e prodotto dalla Universal Picture, con protagonisti Claire Foy e Ryan Gosling. La pellicola, che è l’adattamento della biografia ufficiale di Neil Amstrong scritta nel 2005 da James R. Hansen, narra le vicende dell’astronauta e aviatore, primo uomo a posare piede sulla Luna, negli anni che precedettero la missione.
Chiusura
Protagonista della chiusura della 75esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia sarà il regista Nick Hamm con il suo capolavoro Driven, film incentrato sull’ascesa della DeLorean Motor Company e dell’amicizia, conclusa male tra il fondatore/ingegnere/motorista John DeLorean e Jim Hoffmann, ex detenuto diventato informatore dell’FBI. Il tutto ambientato nella cornice della California degli Anni ’80.
Momenti clou
Tra i momenti salienti della Mostra del Cinema di Venezia ciò che ricorderemo maggiormente sarà di sicuro, l’innata eleganza di Natalie Portman, star indiscussa al Lido. Due i look che hanno fatto molto discutere: il primo, total black, estremamente elegante firmato Givenchy; il secondo, firmato Gucci, ha ricordato lo stile degli Anni ’80, con un abito dorato, imbottitura ben visibile alle spalle, cintura nera in velluto, scollatura, paillettes argentate e orecchini visibili a distanza, rigorosamente tempestati di diamanti. Per altre dive, forse sarebbe stato un po’ azzardato. Non certo per lei.
Protagonisti della Mostra del Cinema di Venezia sono stati anche Albano e Rovazzi che dopo il successo dell’estate “Faccio quel che voglio”, hanno presenziato sul red carpet. Entrambi erano accompagnati: il cantautore di Cellino San Marco dai figli, mentre il re della electronic dance music dalla sua fidanzata, Karina.
Molto toccanti le parole del regista canadese, David Croneberg, che ha ricevuto il Leone d’Oro alla Carriera. Il regista ha paragonato il successo di Netflix nel mondo del cinema a quello di Tesla nel mercato delle automobili. Denominatore comune di questi due operatori è che creano scompiglio e rivoluzionano il sistema. In meglio, a suo giudizio. Il regista di La Mosca e di Velodrome ha intrattenuto una platea divertitissima dai suoi commenti sull’attualità. Momento clou è stato appunto la sua dichiarazione sull’acquisto di un’auto elettrica, perfetta per le sue esigenze, perché “il motore a scoppio è morto”. Netflix per Croneberg rappresenterà il futuro del cinema, al punto che, pur non confermandolo, non ha smentito i rumors che lo vorrebbero al lavoro su una serie TV per questa nuova realtà che distribuisce contenuti solo ed esclusivamente via internet. Interessante il suo commento sul futuro della sala cinematografica, destinata a suo giudizio a diventare un po’ retrò nel momento in cui la tecnologia riuscirà a farla da padrone. La sua esperienza di visione di Lawrence d’Arabia sull’Apple Watch non è stata delle migliori, tanto per dirne una. Ma la fruizione di The Shape of Water in Blu Ray, nel salotto della sua casa di Toronto, è stata a suo dire a dir poco sensazionale. Migliore di quella avuta nella sala cinematografica.
A chiusura della sua masterclass, ha destato particolare attenzione l’esaltazione del film di Fellini, La Strada. Quando era ragazzo, David Croneberg, aveva l’abitudine di andare al cinema di Toronto a vedere film che narravano le vicende di pirati e cowboy. Risiedendo nel quartiere italiano, notava come dalla sala cinematografica adiacente, ogni volta uscivano adulti e non bambini. Spesso, molti piangevano. Anni dopo, capi il motivo. Nella sala, infatti, venivano proiettati i capolavori del cinema italiano, tra cui La Strada di Federico Fellini.
E’ proprio il caso di dirlo. Un trionfo del cinema in tutti i sensi.