Mentre stiamo programmando le nostre meritate vacanze e ci interroghiamo quali costumi non dimenticare, arrivano i dati di una recente indagine di Kleresca sul rapporto delle donne italiane con il proprio viso che mette in evidenza un rapporto in genere positivo con i segni del tempo: per 17% delle intervistate non sono un’imperfezione da nascondere e il 65% li considera anzi un’espressione della propria identità.
Ma tra le donne che dichiarano di avere le rughe, il 44% ammette di usare anche in spiaggia il trucco per coprirle o attenuarle.
Non solo creme solari, il beauty case è ben visto anche sotto l’ombrellone.
Scopriamo nei dettagli la ricerca condotta da Kleresca
Una pelle sana e un aspetto il più naturale possibile anche se si è ricorse all’estetica: sono queste le priorità delle donne italiane quando si tratta di viso.
Rughe e linee sottili non rappresentano in assoluto alcun problema per il 17% delle donne intervistate e il 65% le considera anzi un’espressione della propria identità. Poco meno di una donna su cinque (18%) vede i segni del tempo come un’imperfezione da “combattere” o coprire.
Scorporando i risultati per fascia d’età, è interessante notare come le donne tra i 46 e i 65 anni abbiano un approccio più sereno con le rughe rispetto alla fascia
tra i 36 e i 45: nel primo gruppo il 68% delle intervistate ritiene che rappresentino la loro storia e solo il 16% invece le nasconderebbe, mentre nel secondo gruppo i dati sono rispettivamente al 61% e al 21%. Scarti che crescono ulteriormente quando ci si focalizza sulle risposte delle intervistate che dichiarano di avere le rughe: il 75% delle donne tra i 46 e i 65 anni si riconosce nei propri segni del tempo, mentre questo dato scende al 53% per le donne tra i 36 e i 45 anni.
“Anche se i primi accenni di linee sottili e rughe continuano a preoccupare le donne più giovani, la tendenza che stiamo osservando negli ultimi anni è di un’attitudine positiva nei confronti dei naturali segni del tempo a cui corrisponde un’attenzione maggiore verso la generale salute del viso”, spiega il dottor Gianluigi Simonelli, specialista dermatologo. “Oggi la parola d’ordine non è ‘cancellare’ ma bensì ‘attenuare’, in una cornice più ampia di benessere della pelle”.
Ma qual è la caratteristica più importante che deve avere un trattamento per la pelle? Per il 43% delle donne intervistate non deve avere effetti collaterali, mentre per il 16% non deve essere doloroso e creare fastidio. Il 37% si aspetta che dia risultati in tempi brevi e il 4% desidera che nessuno si accorga che lo si è effettuato.
Il rosso è una certezza, il nero una sicurezza. Eppure, ogni dicembre, davanti allo specchio,…
Un abito couture, una passerella parigina e un colore che parla anche al guardaroba delle…
Una borsa aperta davanti alle telecamere, oggetti comuni e frasi dette senza protezione. Oggi quel…
Un capo essenziale, uno spacco deciso e un modo di indossarlo che cambia tutto. Il…
Ogni dicembre il Secret Santa ricompare con puntualità quasi rassicurante, infilando un elemento di mistero…
Dalla passione per le serie tv alla cura di sé, passando per musica, sport e…