Dimentichiamoci look androgini, perché la Primavera Estate 2020 sarà all’insegna della femminilità tra chiffon e sete preziose.
La Milano Fashion Week rappresenta sempre uno scrigno di tendenze, spesso variegate e divergente, ma tra le tante proposte una è chiarissima: l’iper femminilità farà da padrona nella prossima stagione calda.
Insomma, la donna della primavera estate 2020 delle passerelle milanesi assomiglia da una farfalla che vola seducente in un bosco fiorito, delicata e seducente, timida e assolutamente affascinante. Gli abiti accarezzano la pelle, sfiorandola con i loro tessuti inafferrabili, come nuvole vaporose ed impalpabili.
I tessuti sono naturalmente tra i più femminili e preziosi: chiffon e sete preziose e leggerissime, impreziosite da stampe con piccoli fiorellini che rendono il tutto ancora più romantico, come nella collezione Philosophy di Lorenzo Serafini e di Maryling.
I colori spaziano tra le sfumature pastello, ma naturalmente il rosa non poteva che essere il colore della stagione, dal rosa confetto, al rosa antico di Prada, al pesco aranciato di N21, passando per l’indimenticabile rosa bubblegum di Max Mara.
Luisa Beccaria e Sportmax esplorano invece le tonalità degli azzurri, quasi trasparenti con il cielo che sfiora il mare. Il corpo e le sue forme materne e femminili si insinuano tra un delicato gioco di sovrapposizioni e volant, in cui i volumi bold, ricordando le forme delle corolle floreali.
Ma la femminilità può avere anche un sapore gitano come per Anteprima e Cividini, in un gioco di stampe e tessuti mescolati, mentre la donna Fendi ha un fascino retrò che ricorda le nostre donne giovani e bellissime. Per la primavera non potevano mancare foulard delicati e svolazzanti, mules dal tacco basso e micro bag, accessori di una donna raffinata, libera di giocare con la propria femminilità, anzi, iperfemminilità!
Di Raffaella Ponzo