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Preparatevi, la prossima estate ci vestiremo così!

Durante la settimana della moda abbiamo avuto modo di vedere innumerevoli collezioni che ritroveremo la prossima primavera estate 2020. Ecco quelle che ci hanno colpito di più per l’ispirazione o per il messaggio che racchiudono. Preparatevi, ci vestiremo così.

MALO, UN RITORNO ALLA GRANDE

Vedere nuovi orizzonti, nuove albe, nuovi tramonti. Toccare terre lontane, vette innevate, coste incontaminate. Questa l’ispirazione per la nuova collezione, giocata sul tema del viaggio e su quattro palette cromatiche: il blu, il bianco, le tonalità di rosso e di verde che invitano l’occhio in u caleidoscopio di paesaggi.

Colori, luce e vitalità si fanno spazio tra linee morbide, tessuti eleganti e leggeri, dettagli di stile, nel segno di un’artigianalità tutta italiana. Protagonisti, nei capi sia uomo che donna, i tessuti e i materiali pregiati lavorati con sorprendente perfezione e che raccontano al tatto storie di popoli e culture raffinate.

Cashmere, cotone Makò, seta, fresco di lana proposti nei codici stilistici che da decenni contraddistinguono Malo: stile, eleganza ed eccellenza. Gli accessori completano il total look della nuova collezione: borse, marsupi.

Zaini, sandali, sneackers, slippers, cinture e portachiavi in pelle; cappelli in carta tessile e cashmere, stole in seta o cashmere. Malo, dal latino “ego malo”, significa “io preferisco”.

Un nome che si rivolge a chi percependo la differenza tra un buon cashmere e un cashmere di sublime fattura, preferisce Malo.

JF LONDON OMAGGIA LA CREATIVITÀ DEGLI ANNI ‘70

Erano gli indimenticabili anni ’70, quelli dell’amore libero e delle contestazioni giovanili in occidente, degli hippie e della musica pop/rock; un decennio ricco di innovazione e creatività.

Trascorsi 40 anni dalla celebrazione “Aquarian Exposition” di Woodstock, il marchio JF London dedica la collezione P/E 2020 a tutti coloro che il 15 agosto 1969 si trovarono nella piccola cittadina di Bathel per celebrare i “3 Days of Peace & Rock Music”.

La tendenza etnica, le frange, le stampe floreali e le zeppe vertiginose diventano il punto di partenza per una collezione che emana colore ed energia, la visione dei mitici 70s in inconfondibile stile JF.

Glamour, colore, scintillio e un gusto da Red Carpet, contraddistinguono una collezione che sicuramente sarà amata da star e chi adora gli echi del passato in versione contemporanea.

MARTINO MIDALI RIPERCORRE I SUOI 40 ANNI DI STILE

La collezione Spring/Summer 2020 Martino Midali è animata da uno spirito di sicurezza di sé, positività e potenzialità senza confine. L‘indole è quella di sempre.

Con eleganza e attraverso l’eleganza, si racconta attraverso una carrellata di capi iconici che da sempre caratterizzano il noto brand milanese made in Italy.

Un riassunto di oltre 40 anni di storia che hanno portato Martino Midali ad essere considerato dal parterre femminile il pioniere di una moda nuova, sofisticata, scevra da rigide strutture. “Guardo indietro, vado avanti. Il mio lavoro è la mia vita. La rivivo e riscopro modelli d’archivio.

Un ricordo dei ricordi che rievoco in un nuovo vocabolario visivo, all’epoca pezzi cult, ora archetipi. Il mio stile è minimale, è stilizzato: linee circolari e geometriche. L’ho curato e affinato nel tempo, perché la moda passa ma lo stile Midali può restare”.

Due le linee di punta, ESSENTIAL PRINT: gli iconici abiti ampi in jersey, le giacche destrutturate, i camicioni con pantaloni midi si arricchiscono di macro-pois e micro-pois, di alternate fantasie geometriche, di camouflage e stampe acquarellate. La seconda linea, ESSENTIAL VOLUM: un’alchimia di proporzioni, un gioco scherzoso di dimensioni. Lunghezze differenti si sovrappongono in differenti capi, creando un effetto di impatto sul corpo e mettono in discussione il linguaggio formale degli indumenti

GIUSEPPE ZANOTTI E L’ELOGIO ALLO STAR SYSTEM

La donna Giuseppe Zanotti per la Primavere/Estate 2020 rinnova il suo codice elegante e femminile, interpretandolo con una chiave di lettura a tratti inconsueta nei dettagli.

L’effetto unfinished attraversa con garbo l’intera collezione, portando alla ribalta grafiche squilibrate, insolite sovrapposizioni e accessori inaspettati. Scelte solo all’apparenza casuali, in realtà studiate in ogni minimo dettaglio per incuriosire, sorprendere, rompere gli schemi.

Sui sandali stiletto e sul flat, grandi fiocchi in raso ricordano tagli da couturière che, esagerati nella forma, rendono la scarpa la vera protagonista di ogni outfit.

Maxi o mini, sono i fiori l’elemento ricorrente dell’intera collezione. Lavorati a caldo come una volta, i lilium in pelle e le rose in morbido suede sono frutto di un’artigianalità al 100% Made in Italy.

Accanto a loro, sulle calzature spuntano calle e camelie finemente decorate da una moltitudine di cristalli. È possente la nuova interpretazione del nude sandal firmato Zanotti. Le mules in vinile trasparente a tacco basso strass avvolgono il piede in un’eterea sospensione.

La scelta dei materiali è vasta e affianca tradizione e innovazione: camosci, nappe, vinili, laminai, latex satinati, tessuti e texture ad alto contenuto tecnologico. La palette alterna i cromatismi accesi e brillanti del blu, del giallo e del fucsia a nuance basiche, calde materiche.

MTSZ SI SIPIRA ALLA SIT-COM “LA TATA”

Nichilismi, profondamente anticonformisti, scettici per definizione e cinici, la generazione X ingloba tutti questi ragazzi degli anni ’90, anni della musica grunge e dell’esplosione di MTV.

È una cultura esposta e vulnerabile, tendenzialmente atea, tendenzialmente anarchica, in cui la moda ha avuto un ruolo fondamentale ed un cambio drastico, rimasto scolpito nella cultura fashion e che, periodicamente, torna a far parte delle tendenze. Sono gli anni della leggendaria sit-com statunitense vincitrice del premio agli Emmy Awards come miglio design dei costumi: “The Nanny”. Chi non ha amato la strampalata protagonista?

The Nanny degli anni ’90 viene omaggiata da MTSZ con mini abiti attillati in fucsia acceso, illuminati sul décolleté da una cascata di swarovski; in versione black con paillettes per la sera. Attillati e smisuratamente corti, gli abiti MTSZ urlano al remake della celebre serie, per giocare ad essere lei.

Via libera alle stampe più insolite, ruches animalier ad adornare i colli, blazer-abito con maxi spallina e revers in raso colorato, collant dai colori vistosi e minigonne guaina che si alzano ad ogni ondeggiar dei fianchi. Una collezione young ma dai dettagli ultra femminili, come gli abiti con pietre con castone, strass, cristalli, passamaneria e dei sofisticati tessuti luminosi come il raso di seta lucido, i laminati, delle stampe glitterate su denim.

Il capo-icona per lei e lui? Un blazer e pantalone con stampa dalmata.

Di FRANCO LORENZON

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