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@Foto di Gavin Allanwood su Unsplash

Vip e sportivi: chi comanda sui social?

I social però possono essere molto utili per conoscere meglio i campioni come Cristiano Ronaldo. L’asso portoghese, infatti, si mostra spesso alle prese con quelle che sono gli hobby

Il campione portoghese ha circa 250 milioni di follower su Instagram, 82,7 milioni su Twitter e 126 milioni su Facebook. Secondo gli esperti con questi numeri un tweet del numero sette juventino ha un valore di 868.606 dollari (poco più di 800 mila euro): il calcolo è stato fatto dalla piattaforma Opendorse, che si occupa di analizzare il marketing in relazione all’attività degli atleti. E CR7 è il leader incontrastato, superiore a qualsiasi altro sportivo a livello commerciale.

Nella speciale classifica, l’attaccante della Juventus precede il fantasista spagnolo, ed ex stella del Barcellona, Andreas Iniesta (590.825 dollari, poco più di 545 mila euro) e l’attaccante brasiliano del Psg Neymar (478.138 dollari, oltre 442 mila euro). A rompere il monopolio del calcio su Twitter ci pensa l’icona del basket LeBron James, quarto con un valore per post pari a 435.740 euro. La prima atleta femminile è Serena Williams, per la quale è stato stimato un valore di 107.400 euro per ogni tweet, al 13° posto nella graduatoria generale.

Il dato sui seguaci su Instagram, circa 250 milioni di utenti, pone Ronaldo in una condizione particolarmente vantaggiosa dal punto di vista economico. Per un singolo post sulla sua pagina Instagram, infatti, gli eventuali sponsor dovranno sborsare quasi un milione di euro per apparire sulla pagina di CR7. Un investimento sicuro per chi vuole farsi conoscere accompagnato dal “Siùùù” del portoghese. «250 milioni: che numero incredibile! Grazie a tutti, fate parte di questo viaggio»: così Cristiano Ronaldo ha ringraziato i suoi followers dopo il lieto record soprattutto se pensiamo ai numeri del suo rivale Lionel Messi, è fermo a 175 milioni.

Gli sponsor

Gli sponsor, appunto, che sfruttano l’immagine di Cristiano Ronaldo attirando così milioni e milioni di utenti. Il più importante accordo di sponsorizzazione è con Nike. Cristiano Ronaldo è il terzo sportivo ad aver firmato un contratto ‘a vita’ (da circa 24 milioni all’anno) con il marchio americano, dopo i campioni NBA Michael Jordan e LeBron James. Tra gli altri brand che lo hanno scelto come testimonial spiccano EA Sports, Clear Shampoo, HerbaLife, Samsung, TAG Heuer e Toyota.

Ma non è tutto. Il campione portoghese ha creato il proprio marchio di abbigliamento con l’acronimo CR7. Nato inizialmente come linea di biancheria intima, si è poi evoluto con una produzione più ampia, dalle scarpe ai profumi. Recentemente Cristiano Ronaldo ha investito in una catena di alberghi extra-lusso, Pestana CR7: al momento le strutture sono solo due (una a Funchal e una a Lisbona), ma ne sono previste altre a Madrid e New York. Possiede anche una serie di palestre, contraddistinte dal marchio CR7 Fitness.

Le passioni di Cristiano Ronaldo

I social però possono essere molto utili per conoscere meglio i campioni come Cristiano Ronaldo. L’asso portoghese, infatti, si mostra spesso alle prese con quelle che sono gli hobby e le passioni durante il tempo libero, tra cui i giochi da casino come il poker. Lo shopping è una delle più grandi passioni di Cristiano Ronaldo e ha un ruolo importante nella vita di CR7. Infatti, il calciatore segue con attenzione mode e tendenze, ha lanciato anche alcuni modelli di intimo e diversi profumi a suo nome. Poi c’è il capitolo automobili di lusso, che rappresenta un’altra passione molto forte per il campione portoghese, per questo non è difficile vederlo a bordo di bolidi stradali e nel suo garage non mancano le auto più costose mai costruite. Fra le tante passioni di Cristiano Ronaldo c’è a sorpresa anche la buona cucina, nonostante segua una dieta piuttosto rigorosa, il giocatore ama molto una pietanza portoghese chiamata bacalhau, ossia un piatto composto da merluzzo, uova e patate.

Un’abitudine, più che una passione, che gli fa tanto onore, è quella di donare il sangue. Un gesto sicuramente nobile a cui potrebbe essere collegata la decisione di non coprire il proprio “statuario” corpo con dei tatuaggi (perché questo richiederebbe periodi in cui non è possibile effettuare la donazione). Tatuarsi sembra essere la norma per la maggior parte dei calciatori, dotati di corpi bellissimi, sotto questo punto di vista la sua decisione di non farsi tatuaggi rende Ronaldo un eccezione.

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