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Novità da leggere? La Bussola dell’Anima

"La Bussola dell'Anima - 101 racconti di guarigione e di ispirazione" di Alberto Fragasso edito dalla casa editrice Amrita Edizioni.

Tra le novità in libreria troviamo un libro carico di speranza, un racconto suggestivo accompagnato da video che ti rapiscono e alleggeriscono il cuore.
Tutto questo è “La Bussola dell’Anima – 101 racconti di guarigione e di ispirazione” di Alberto Fragasso edito dalla casa editrice Amrita Edizioni.

A prenderci per mano, oltre all’autore, è l’attore Gabrio Gentilini che ha prestato la sua voce e il suo volto per realizzare alcuni video – disponibili gratuitamente su youtube- dove legge alcuni dei pezzi più coinvolgenti.

Una collaborazione che diventa un messaggio positivo, di amicizia, speranza e impegno, di superamento di difficoltà e ostacoli, soprattutto in questi tempi difficili.

Ne parliamo direttamente con loro, con Alberto Fragasso, antropologo e praticante sciamano, e  Gabrio Gentilini, attore e performer, che abbiamo ammirato in  “The Boys in the Band” nel musical “Dirty Dancing” e “La Febbre del Sabato Sera”, al teatro e in televisione.

Gabrio e Alberto, come nasce il vostro incontro umano e professionale?

Gabrio: Ho conosciuto Alberto in occasione del primo lockdown di marzo 2020 perché, tramite amici comuni, sono venuto a conoscenza degli incontri che ha organizzato in streaming digitale “Danzare con la tempesta”, con ospiti vari,medici specialisti , antropologi, counselor e operatori dei sentieri di consapevolezza.

Da lì ho iniziato a seguire i vari incontri online di questo ciclo così bello e prezioso e i post di Alberto sui social e ho visto che realizzava anche dei podcast per diffondere i suoi messaggi in cui mi ritrovo molto. Mi sono chiesto come potevo dare anche io il mio contributo a queste sue belle iniziative e ho deciso di propormi a lui e alla casa editrice Amrita con cui collabora come possibile voce narrante per i suoi podcast.

Abbiamo così realizzato una serie di contenuti, che abbiamo poi pubblicato su Spotify ( “Danzare con la tempesta – La voce del tuono”).

Alberto: E’ incredibile ma ora che ci penso io in quel momento stavo proprio cercando qualche attore o attrice che leggesse i testi dei miei podcast.

Gabrio: Ma davvero? Non lo sapevo proprio!

Alberto: Sì, assolutamente, proprio in quel momento stavo cercando qualcuno e mi è arrivata la tua proposta: una bellissima sorpresa e una bellissima sincronicità. Della serie “Chiedi e ti sarà dato!”

Gabrio, come e perché hai deciso di collaborare a questo progetto? E tu Alberto come e perchè hai scelto Gabrio per interpretare alcuni dei tuoi racconti?

Gabrio: Come dicevo sono rimasto molto colpito dal ciclo di incontri di “Danzare con la tempesta” organizzato da Alberto e mi sono chiesto come contraccambiare a questo meraviglioso servizio che lui offre continuamente a chi lo segue. Con Alberto c’è poi un sentire, uno sguardo alla vita, molto comune che ci lascia liberi di agire assecondando i nostri tempi e spazi e creare qualcosa che ci piace e ci appartiene, con molta tranquillità e armonia.

Alberto: Gabrio mi ha colpito per l’entusiasmo e per il suo interesse al mondo sciamanico, che è mio campo di interesse per studi e pratica. Ho accettato con grande piacere questo dono di condivisione che mi si è presentato e la nostra collaborazione è stata da subito molto fluida e naturale.

Il libro “La Bussola dell’Anima” può essere utilizzato in modi diversi. Potete spiegarci i diversi utilizzi che può farne il lettore?

Alberto: “La Bussola dell’Anima” è un libro che può essere letto dall’inizio alla fine in maniera tradizionale oppure può essere utilizzato a scopo consultativo ponendo una domanda e lasciando che sia il libro, come se avesse un’anima, a rispondere.

E se utilizzato in questo secondo modo, solitamente suscita una sorpresa nel lettore per la puntualità delle risposte che emergono.

La risposta può giungere a più livelli: dalla lettura di una sola parola, di una frase o di un intero racconto. Il libro si compone di 101 racconti che danno al lettore la possibilità di aprirsi, lasciarsi sorprendere e lasciarsi ispirare.

E’ dedicato a genitori che vogliono trasmettere ai figli insegnamenti antichi, a insegnanti che vogliono ispirare i propri alunni, a chiunque si occupa di relazioni d’aiuto, e anche a chi opera in ambito sanitario, soprattutto come elemento di cura del benessere psicofisico ed emotivo generale e globale della persona. Può essere utilizzato da tutti, con più funzioni e sfaccettature.

Quale è il messaggio principale che volete portare al mondo con questo libro e la vostra collaborazione? Cosa vi augurate che possa portare alle persone e alle loro vite?

Alberto: Una cura in questi tempi di crisi ed emergenza.

L’opportunità di ricordarsi che abbiamo sempre la possibilità di scegliere quale sia la nostra attitudine nei confronti del mondo e di tutte le nostre relazioni, partendo da quella individuale, ossia con il nostro corpo e la nostra anima, fino a quelle con gli altri e il corpo della Terra.

L’obiettivo principale de “La Bussola dell’Anima” è quello di essere un sostegno per tutte quelle persone attraversano tempi di crisi, hanno perso un po’ di radicamento e hanno bisogno di ritrovarsi e “tornare a casa”; riconnettersi a quella “bussola” interiore è lo strumento migliore per farlo.

Gabrio: Concordo, per me si tratta proprio di un aiuto a “tornare a casa”, a questo sentire che è unico e personale per ognuno di noi, e trovo che questo libro sia uno strumento prezioso per alimentarlo.

Un’occasione per percepirsi nel profondo e trasformare, migliorare la nostra realtà con piccoli agiti dentro di noi, nelle nostre relazioni e nelle situazioni in cui siamo immersi tutti i giorni. E’ un contatto prezioso con la spiritualità.

Cosa è per voi la spiritualità?

Gabrio: E’ quel sentire che ti mette in contatto con una parte di te più alta che pensa sempre non al proprio bene egoistico ma a un bene collettivo e di tutti, come per esempio quello che viene raccontato nella storia del Cervo Bianco di Alberto.

E’ qualcosa di molto pratico che si esprime nelle azioni quotidiane, di tutti giorni, non solo come troppo spesso si pensa attraverso ritiri speciali o pratiche e sedute di meditazione di un certo tipo, ma anzi e soprattutto attraverso le nostre relazioni, soprattutto le più intime che viviamo nel nostro quotidiano.

Una volta una persona mi disse “Se vuoi vedere quanto sei evoluto spiritualmente cerca di capire quanto riesci a stare bene con i tuoi genitori, con la tua famiglia”; ed è proprio così, perché lì, nella nostra famiglia, nascono i conflitti e le guerre emotive più potenti. Sanando quelle saniamo molto del nostro vivere in mezzo al mondo. La spiritualità è fare del bene per te e per gli altri attraverso le relazioni che ci circondando e portando rispetto, armonia e amore alla natura e tutti i suoi figli.

Alberto: La spiritualità è tante cose.

E’ un approccio al vivere, qualcosa di pratico come ha detto Gabrio, e non solo trascendenza come spesso si crede nel pensiero comune. E’ una continua ricerca di contatto con un amore profondo che ci tiene connessi a un senso di appartenenza a tutte le nostre relazioni, a quelle che stanno nel nostro campo quotidiano come la famiglia, gli amici, partner, ma anche gli animali, le piante e tutti gli altri essere viventi.

Da una prospettiva sciamanica è anche la possibilità di entrare in relazione con il grande mistero che non conosciamo ma che in stati profondi di coscienza possiamo penetrare ad abbracciare. La spiritualità ha un arcobaleno di sfumature che si possono toccare vivendo e assaporando la vita nei suoi più profondi significati.

Prevedete di continuare a collaborare anche su progetti futuri che coniughino espressione artistica e messaggio spirituale? Avete qualche anticipazione da darci?
Gabrio: La nostra collaborazione nasce con l’intento di unire i nostri animi artistici ma anche sensibili a certe tematiche e certi percorsi e quindi lasciamo che il flusso dell’esperienza ci guidi come ha fatto fino ad oggi. Il progetto nasce per un piacere di condividere senza per forza avere una progettualità predefinita. Siamo partiti con dei podcast e ora siamo arrivati a dei video, chissà domani… Magari avrò il piacere di presentare direttamente al pubblico alcuni racconti o scritti di Alberto.

Alberto: O magari qualcuno ci ricaverà un film! Chissà!?

Gabrio: E’ vero, sarebbe proprio un bel soggetto per un film o una serie! Stiamo a vedere…

Non resta che guardare alcuni video  – realizzati insieme a Roberta Lia – direttamente su Youtube

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