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Il Bacio di Dante e Beatrice? Dopo 700 anni, in un quadro!

Il bacio di Dante e Beatrice, il piacere impossibile diventa realtà. Magnum chiude la campagna che celebra i 700 anni di Dante Alighieri svelando il quadro.

A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la Divina Commedia rimane la più alta espressione d’arte letteraria italiana.

Magnum ha voluto celebrare il Sommo Poeta in un percorso che è iniziato nei cortili delle città, dove ha dato voce a giovani talenti del teatro italiano, fino al momento più ampio, ieri sera nella Capitale, nella splendida cornice di Palazzo Firenze a Roma dove è stata chiusa la campagna celebrating 700 anni di Dante e svelata l’opera “Il Bacio di Dante e Beatrice” in un vernissage esclusivo.

Un bacio mai dato, ma che sulla tela dell’artista Roberto Ferri riesce a farci sentire l’ardore del desiderio sfiorato e mai appagato, ci fa vivere quel sogno d’amore che da 700 anni attendeva di essere realizzato.

Il quadro, che risponde alla semplice quanto suggestiva domanda “….e se nessun piacere fosse impossibile?”  Una sfida importante, e, per molti versi coraggiosa, che ci invita a non perdere mai fiducia e a vivere la vita e l’amore, con pienezza e positività.

Ad accompagnare la “rivelazione” del Bacio, un vero e proprio film, emozionante e suggestivo che mette in scena i movimenti, le ispirazioni e gli impulsi creativi che hanno portato alla realizzazione dell’opera.

Nelle immagini, infatti, l’intensità della tensione di quell’amore così totale e indifferente a ogni confine del possibile dialoga con l’artista che raccoglie l’urgenza dei due amanti di realizzare il loro desiderio d’amore.

Che soltanto nella “corporeità” del dipinto può trovare appagamento.

Qualche curiosità sul quadro “Il Bacio di Dante a Beatrice”

Il tondo realizzato da Ferri rende possibile l’impossibile mettendo in scena il bacio mai dato fra il Sommo Poeta e Beatrice

Un’opera di grande impeto drammatico che porta sulla tela i temi del sogno appagato e dell’immortalità dell’amore.

In primo piano i due amanti sono persi in un abbraccio denso di carica erotica e spirituale allo stesso tempo, in un intreccio di braccia che forma il simbolo dell’infinito: metafora dell’amore assoluto che trascende i confini del tempo e dello spazio.

Nell’opera il bianco della purezza di Beatrice e il rosso della passione di Dante si fondono.

Dante cinge con il braccio scoperto il volto di Beatrice accompagnando le labbra a incontrarsi in quel bacio tanto atteso e massima espressione di quell’”amor che move il sole e l’altre stelle”.

Un amore perfetto e nobile come il cerchio al cui interno sono inscritte le figure dei due protagonisti.

Nel “Bacio” di Ferri la potente drammaticità del chiaroscuro caravaggesco incontra la plasticità estetica del movimento di “Amore e Psiche” di Antonio Canova e la narrazione struggente del famoso “Bacio” di Hayez.

Tre riferimenti che specchiano altrettante dimensioni del piacere amoroso e che, in questa opera, si fondono in un insieme, quello dell’assolutezza dell’amore esasperato dall’attesa, che esplode oltre ogni dimensione, ragione e confine.

La stagione del piacere è iniziata e Magnum continua ad esserne il protagonista indiscusso anche nel palato.
Il colosso, uno dei brand di gelati leader a livello mondiale, ha voluto celebrarlo anche con le sue 3 nuove limited edition ispirate alle tre cantiche (Magnum Inferno, Purgatorio e Paradiso).

L’intrigante opera del Bacio rappresenta il culmine di quel piacere che Magnum persegue con la sua campagna MagnumXDante.

Per chi volesse guardare il quadro dal vivo

Il Bacio di Dante e Beatrice sarà esposto a Palazzo Firenze, in piazza di Firenze 27 a Roma, e visitabile fino al 11 Luglio 2021 alle ore 13. Ma non solo: l’opera sarà fruibile da un più ampio pubblico attraverso una digital exhibition direttamente sul sito https://ilbaciodidante.com/.

 

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