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Alessandro Autera si racconta su Sfilate.it

Alessandro Autera ci racconta la sua esperienza a Temptation Island e tanto altro, conoscilo meglio insieme a noi!

Un’infanzia felice in provincia di Milano che lo ha portato a sviluppare la passione per lo sport. Fin da piccolo ha praticato il karate,  è stato anche nella squadra della nazionale italiana, dove ha vinto diversi titoli. Alessandro Autera è generoso, una persona di cuore e dai solidi valori, fin da bambino è stato incoraggiato dai suoi genitori ad inseguire i suoi sogni e ad essere corretto nella vita.

Lavora con loro nel settore della ristorazione (street food)  da quando aveva 13 anni, ma sogna anche un futuro nello spettacolo dopo aver partecipato a Temptation Island, l’esperienza televisiva che gli ha cambiato la vita.

Conosciamolo attraverso le sue parole!

Ciao Alessandro, raccontaci un pò di te, dove hai trascorso la tua infanzia e che periodo è stato?

La mia infanzia l’ho trascorsa a Trezzano sul naviglio, una città in provincia di Milano dove sono nato e cresciuto. Devo dire che è stato un bellissimo periodo perché ho conosciuto molte persone con cui sono amico ancora oggi. E grazie all’ educazione e il rispetto che si vive in questi quartieri sono diventato la persona che sono oggi.

Quali erano le tue passioni e i tuoi sogni da bambino?

Le mie passioni sono sempre stati gli sport da combattimento. Da quando ho 6 anni pratico il karatè a livello agonistico. Sono stato in nazionale italiana. Vincendo molti titoli a livello nazionale e  vincendo un europeo a squadre, un secondo posto al mondiale a squadre e 2 quarti posti singolarmente sia all’ europeo in Ungheria che al mondiale in Serbia. Successivamente ho praticato difesa personale, boxe e  kick boxing, tutt’ ora pratico la boxe e il karate. Il mio sogno era di partecipare alle olimpiadi. ma poi ho scelto il lavoro.

Che tipo di ragazzo sei caratterialmente?

Caratterialmente sono molto particolare. Mi fido poco delle persone e rimango molto sulle mie idee. Sbagliate o giuste che siano. Ma posso dirti che sono una persona di cuore. Mi dicono che sono fin troppo bravo e gentile. Ma purtroppo sono fatto così. Se vedo una persona a me cara che ha bisogno di aiuto io faccio il possibile per aiutarla.

Che studi e lavori hai svolto prima di essere conosciuto al grande pubblico?

Sono andato a scuola fino alla terza media. Poi ho provato due anni di superiori ma la scuola non faceva per me, lavoro da quando ho 13 anni insieme alla mia famiglia. Lavoriamo nell’ambito della ristorazione, in particolare street food. Da sempre ho fatto solo questo lavoro e lo faccio tutt’ora.

Cosa ti hanno insegnato queste esperienze lavorative che ti porti dietro ancora oggi?

Il mio lavoro mi ha insegnato che i soldi si fanno con fatica e sudore e nessuno te li regala. Perciò quando dicono di me che non faccio niente non sanno che io lavoro da quando avevo 13 anni adesso ne ho quasi 30 perciò posso permettermi di lavorare un po’ meno grazie ai ragazzi che lavorano per me.

Cosa ha spinto te e Jessica a partecipare a Temptation Island?

Jessica ha mandato la partecipazione a Temptation Island, io neanche lo sapevo. Me l’ ha detto la sera che sono tornato a casa. Purtroppo non andavamo più d’accordo. Come detto nel programma non avevamo più stimoli su tutti i fronti da entrambe le parti. Il rapporto ormai stava per finire. L’ultima prova era Temptation

La reputi un’esperienza positiva? Ti sei divertito? La rifaresti?

La reputo un’ esperienza più che positiva. Perché grazie al programma, a Maria De Filippi e Raffaella Mennoia che mi hanno scelto, sono riuscito e riprendere in mano la mia vita. Be divertito direi di no. Si ci sono stati momenti in cui ero spensierato ma la maggior parte del tempo ero in ansia non sapendo cosa potesse succedere nell’ altro villaggio. Non ero di certo lì in vacanza. Anche se da ciò che si è visto poteva sembrare, anche perchè continuavo gli allenamenti e mi portavano la dieta e gli integratori 😂. Ovviamente lo rifarei perché ripeto grazie a Temptation ho ripreso la mia vita in mano.

Quali sono i messaggi che hai ricevuto più spesso dopo la trasmissione?

Innanzitutto vorrei dire che era molto difficile uscito dal programma leggere e rispondere a tutte le persone, infatti mi scuso con chi mi ha seguito ma davvero mi arrivavano all’incirca mille messaggi al giorno. Le cose che mi scrivevano spesso era che sono stato l’ unico personaggio di tutte le edizioni di Temptation che ha fatto simpatia a tutti e ha creato un personaggio unico mai visto prima. Ma io non ho creato nulla io sono proprio me stesso così come mi avete visto nel villaggio.

Sei riuscito a essere te stesso al cento per cento oppure le telecamere ti hanno condizionato?

Penso si sia visto che ero me stesso da tutto ciò che facevo e dicevo. Le telecamere per me era come se non ci fossero. Io mi adatto in ogni contesto. Sono sempre me stesso nel bene o nel male!

Ti piace il mondo della moda?

Certamente io amo il mondo della moda

Brand che indossi più spesso?

 Non indosso un brand in particolare, mi piace variare ogni volta. Amo vestirmi sempre elegante ma con stile. Se no non esco di casa

Obbiettivi futuri?

Devo dire che non ho obbiettivi futuri sul lavoro. Perché il mio va più che bene, non sono una persona esosa. Mi accontento. Però ti dico che mi piacerebbe continuare nel mondo dello spettacolo. Mi piacerebbe fare una piccola carriera televisiva. Me lo stanno dicendo in tanti di continuare verso questo mondo.

Come ti vedi tra 10 anni?

Tra 10 anni mi vedo con il mio lavoro e spero che vada ancora bene. Come detto nella domanda precedente con una carriera televisiva avviata e ovviamente con la mia compagnia se la trovo. E almeno un figlio. Questo è tutto ciò che mi renderebbe felice. Perché essere sereni e felici è molto difficile al giorno d’ oggi, ma per me è la cosa più bella che ci possa essere.

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