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Andrea Liconti si racconta su Sfilate.it

"Il mio obiettivo è quello di fornire un prodotto accessibile e di lusso per sempre più persone, e quindi fare risparmiare in maniera clamorosa sul listino per avvicinare sempre più gente al mondo del lusso." Scopri con noi tutti i segreti di Andrea Liconti

Andrea Liconti spopola nel web, le sue attività sono una fucina di sorprese, del resto, non poteva essere che così, gli ingredienti giusti ci sono sempre stati. L’amore per l’imprenditoria l’ha ereditato dal nonno prima e dal papà poi, dallo sport ha imparato ad essere costante e a non arrendersi mai, a mettersi  in gioco sempre fino a raggiungere quell’ambito obiettivo, diventare  un uomo di successo.

L’atre della trattativa ce l’ha nel sangue, come pure tanti assi nella manica.

Esperienza, dedizione, carattere e costanza hanno premiato le sue imprese.

Conosciamolo meglio attraverso le sue parole!

Dove hai trascorso la tua infanzia e la tua adolescenza?

Ho vissuto la mia infanzia e la mia adolescenza prevalentemente a Torino, dai 5 anni fino ai 17. Successivamente ho fatto una parentesi in Australia di 1 anno, ero ancora diciassettenne, e quando sono tornato ho avuto una sorta di shock culturale inverso. Una volta superato mi sono trasferito a Milano per terminare il liceo e poi successivamente ho fatto l’università.

Quali erano le tue passioni e i tuoi sogni da bambino?

Sono una persona che non ha mai avuto grandissimi sogni, però sicuramente ambivo a diventare come mio padre, un dirigente d’azienda di successo. Infatti ho sempre avuto nella mia testa il pensiero di fare economia, perché associavo i numeri all’imprenditoria. Mi ricordo che vedevo sempre mio padre e mio nonno in giacca e cravatta, erano molto stimati nel loro settore e per me erano fonte di ammirazione. Un altro amore che ho sempre avuto è stato lo sport, ho giocato a calcio fino ai 18 anni e poi mi sono dedicato alla palestra che mi ha aiutato a formarmi come ragazzo e come uomo.

Se dovessi descriverti caratterialmente come lo faresti?

Sono un uragano di emozioni, passo da un estremo all’altro, ho molte sfaccettature. Posso essere l’Andrea calmo e riflessivo , l’Andrea isterico che perde la pazienza subito , ma anche quello amorevole, felice e pazzo di gioia. Diciamo che mi piacerebbe placare i comportamenti irrazionali e meno logici, anche se sono importanti a volte perché mi aiutano ad avere delle intuizioni in più. Peró devo sicuramente controllare meglio le mie emozioni e di questi tempi non è per niente facile

Che studi universitari hai intrapreso?

Ho fatto 2 università, ho una laurea in servizi giuridici per impresa e un’altra in filosofia. Sono due campi separati tra di loro e li ho intrapresi in 2 momenti diversi della mia vita. Mi piacerebbe studiare ancora, però chiaramente con il mio lavoro non è facile. Non è detto che tra 5 o 6 anni non mi possa iscrivere di nuovo per poter studiare qualcos’altro .

Come è nata l’idea delle trattative sul web?

Questa attività è stata creata da mio padre e c’è da moltissimi anni , poi dal 2021 l’abbiamo digitalizzata e totalmente rivoluzionata. Il nostro è stato un lavoro storico a Milano, siamo stati i primi ad aprire un negozio di usato in città, ed è andato molto bene fino al 2015. Da lì in poi abbiamo subíto una flessione a causa della compravendita online tra privati , quindi abbiamo pensato di fare un cambiamento. Nel 2018 abbiamo trovato dei nuovi immobili e abbiamo deciso di comprarli per poi nel 2020 trasferirci. Il tempo ci ha dato ragione, abbiamo raddoppiato il fatturato con la metà dei costi. La svolta è avvenuta con il digitale! Devo tutto a Igor che è il mio manager ed è stato proprio lui che ha avuto l’intuizione di portare le trattative online. Lo avevamo contattato per gestire i social del negozio Must Have, anche perché il profilo Instagram era stato bannato per copyright. Un giorno mi vide in negozio a fare una trattativa e da subito ha capito che stavamo sbagliando e che avremmo dovuto mostrare le trattative vere e proprie. Quindi mi ha suggerito di aprire un profilo mio dove mostravo lei mie doti in questo campo. Non avevo neanche Instagram, l’ho aperto 1 anno fa, e da lì c’è stata un’esplosione incredibile. Per avere una crescita maggiore mi sono affidato a molti influencer a target che mi hanno permesso di avere una crescita fantastica Successivamente sono sbarcato su tik tok, e ho fatto il boom!

C’è qualcuno che ti ha insegnato l’arte della trattativa? Quale è la dote fondamentale per approcciarsi alle trattative?

Mio padre mi ha sicuramente insegnato molto. La cosa fondamentale è sapere di cosa stai parlando e quindi avere competenze sui prodotti, io non potrei mai comprare un ferro da stiro perché non lo conosco. Invece se tratto una borsa oppure un orologio, articoli che conosco e possiedo da una vita, allora li so acquistare. Io credo che per vendere una cosa la devi amare.

Come fai e come hai fatto inizialmente a conoscere i vari articoli nei singoli dettagli?

Con l’esperienza viene tutto più facile ovviamente, però io sono nato in mezzo a queste cose, quindi le ho sempre maneggiate e con il passare del tempo poi le ho iniziate a conoscere sempre meglio.

Tu ora utilizzi Instagram, tik tok e twitch, quali sono le differenze di queste 3 applicazioni?

Tik tok è una vetrina, Instagram serve a vendere e twitch è un canale didattico che da un profitto. Su Twitch la gente si abbona per vedere i contenuti e per trascorrere del tempo insieme, mi piace molto intrattenerle.

Quali sono i pro e i contro del web e come li gestisci?

Fa piacere essere riconosciuto per strada e mi fa emozionare quando le persone mi chiedono una foto oppure mi fanno i complimenti. Sicuramente quello che mi è successo rispecchia il contro del web, ho sbagliato nei confronti di una persona e ho chiesto subito scusa, ciò nonostante ho ricevuto una marea di insulti allucinanti e irripetibili che non augurerei neanche al mio peggior nemico. Per fortuna sto riuscendo a gestirla bene, però una persona che magari è un po’ più debole o in un momento particolarmente difficile rischierebbe di fare veramente gesti estremi. Io ignoro gli insulti e quindi sto riuscendo a gestire più o meno il tutto

Te lo saresti aspettato tutto questo successo? Dopo quanto hai capito che sarebbe potuta diventare un format con così tanto seguito?

Credo di averlo capito effettivamente da gennaio/febbraio quindi dopo circa 6 mesi. Inizialmente sono diventato virale su tik tok perché mi facevano le imitazioni durante le trattative, da lì è il iniziato il tutto. Devo dire la verità non me lo sarei mai aspettato.

A te piace viaggiare?

Si ho viaggiato tanto, i soldi spesi in viaggi sono quelli spesi meglio perché mi hanno arricchito. Mi piacerebbe tornare in Sudamerica con la mia famiglia , in particolare in Brasile a vedere il carnevale di Rio. Magari tra 10 anni vorrei trasferirmi a Miami, anche perché mia moglie è americana ed è una città che secondo me dopo i 40 anni è una figata da vivere.

Come ti piace trascorrere il tempo libero?

Vorrei leggere un po’ di più ma purtroppo non riesco a causa del lavoro, devo dire che ultimamente non sto riuscendo a concentrarmi perché ho sempre mille pensieri nella testa e mi piacerebbe staccare un po’.

Quale è la soddisfazione più grande che ti sta dando il tuo lavoro?

Il mio obbiettivo è quello di fornire un prodotto accessibile e di lusso per sempre più persone, e quindi fare risparmiare in maniera clamorosa sul listino per avvicinare sempre più gente al mondo del lusso. Mi è capitato che impiegati con un guadagnano mensile di 1500 euro si sono potuti permettere ,dopo una vita, una borsa oppure un Rolex di lusso. Queste sono grandi soddisfazioni!

Obbiettivi futuri?

Dare lavoro a sempre più persone, motivate nelle trattative. Mi piacerebbe sicuramente scrivere un libro insieme a mio padre, anche se lui l’ha già scritto, però voglio implementare con la mia esperienza anche lato social e nuove tendenze

Proiezione di te tra 10 anni?

Ormai al giorno d’oggi con tutti i cambiamenti repentini che ci sono è impossibile fare una proiezione così a lungo termine. Peró diciamo che da qua a 1 anno può essere incrementare il fatturato e tenerlo costantemente alto. Vorrei anche contrattare un grande influencer per poterci collaborare, devo dire che da inizio anno su Instagram avrò speso circa 50 mila euro tra influencer, sponsor e pubblicità per arrivare a un pubblico maggiore e soprattutto avere followers attivi e reali. Magari in futuro invece di spendere 50 mila euro in un anno per Instagram li vorrei spendere in una volta sola, magari per una collaborazione con una top celebrity.

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