Se anche tu hai trovato in soffitta dei vecchi bauli non buttarli via: potresti commettere un grave errore perché valgono una fortuna!
Spesso nelle nostre case, soprattutto in cantina o in soffitta, si nascondono dei veri e propri tesori di cui non siamo nemmeno a conoscenza. Quante volte ci sarà capitato di trovare dei vecchi oggetti e di buttarli via senza sapere che in realtà si trattava di qualcosa di antico e di prezioso?
Pensiamo ad esempio a vecchi dischi, giocattoli vintage, monete e francobolli da collezione e chi più ne ha più ne metta. Allo stesso modo, può succedere di ritrovare dei bauli abbandonati appartenenti magari ai nostri nonni che potrebbero valere una vera e propria fortuna.
Se, quindi, ti dovessi imbattere in un accessorio simile non buttarlo via, ma recuperalo o vendilo: potresti farci un bel gruzzoletto!
Vecchi bauli abbandonati in soffitta o in cantina? Non buttarli via: il guadagno è assicurato
Se mettendo in ordine la cantina o la soffitta ti sei imbattuto in un vecchio baule dall’aria antica e polverosa pensaci bene prima di buttarlo via. Sì, perché facendo una rapida ricerca online potresti scoprire di avere in casa una vera e propria fortuna.
È questo ad esempio il caso di una vecchia cappelliera risalente all’epoca Vittoriana degli inizi del Novecento, che potrebbe valere anche 600 euro, qualora si trovi in buone condizioni. Una cappelliera di grandi dimensioni della fine dell’Ottocento, anche usata, può arrivare invece a 150 euro. I modelli in stile coloniale dei primi del Novecento in tela e cuoio potrebbero essere rivenduti intorno ai 190 euro. Quelli foderati anche a 300 euro a pezzo. In generale, è bene sapere che quando si parla di cappelliere le più ricercate sono quelle inglesi.
Ad ogni modo, se con le cappelliere si possono fare centinaia di euro, con i vecchi bauli da viaggio si può ricavare molto di più. Quelli dell’inizio del Novecento, soprattutto degli anni Trenta, con i fermi in cuoio e gli interni in stoffa potrebbero vale anche 1.000 euro. Il prezzo sale ancora di più se i modelli sono prodotti da grandi marchi. Un baule Rève de Bagages realizzato tra il 1920 e il 1940 in condizioni originali potrebbe essere valutato da un collezionista fino a 6.000 euro.
Ma è con i vecchi bauli da viaggio firmati Louis Vuitton che si possono raggiungere cifre da capogiro. Il modello del 1929 appartenuto al principe Zaistem-Zalessky varrebbe addirittura 60 mila euro. Ancora, un baule francese del 1920 potrebbe arrivare a costare 20 mila euro, uno da stiva del 1910 in legno 25 mila euro, quelli dei primi del Novecento sarebbero quotati 16 mila euro, mentre un esemplare della fine dell’Ottocento 35 mila euro.
Ovviamente il prezzo finale varia sensibilmente in base alle condizioni del baule. Per farsi un’idea su quanto potrebbe valere il nostro modello è possibile fare una ricerca online aiutandosi con siti come eBay e Catawiki, oppure chiedendo consiglio ad un esperto.