Tra i giovani spopola il dry dating/ Sfilate.it
In fatto di appuntamenti, da qualche tempo spopola la moda del “dry dating”. Vediamo di cosa si tratta e perché piace tanto ai giovani.
Hai mai sentito parlare del dry dating? È l’ultimo trend in fatto di appuntamenti e piace molto soprattutto ai più giovani. Un modo di conoscersi piuttosto diverso rispetto a quello tipico dei “boomer” o dei “millenials”. La generazione Z vuole altro, anche quando si tratta di appuntamenti.
Ogni generazione ha i suoi gusti, i suoi idoli e le sue tendenze. Per i boomer cresciuti negli anni ’70 i pantaloni a zampa d’elefante e i festival musicali all’aperto erano un must irrinunciabile. I millenials nati tra gli anni ’80 e ’90 sono cresciuti a suon di “teen drama” adolescenziali e sono stati i primi a maneggiare un cellulare già alle scuole superiori.
Questa è l’epoca della generazione Z: i ragazzi e le ragazza nate tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000: l’epoca dei social e degli smartphone. La generazione Z non ha conosciuto i telefoni fissi a casa o i ritrovi con gli amici dopo cena nelle pizzette di paese. Si tratta di giovani che hanno un’ottime dimestichezza con la tecnologia e che non temono i cambiamenti. Anche in fatto di appuntamenti la generazione Z è rivoluzionaria e predilige il dry dating.
Per chi ha 40-50 anni certe tendenze sono non solo curiose ma anche un po’ incomprensibili. Ma ci siamo passati tutti, del resto: chi oggi ha 40 anni, quando ne aveva 20 risultava incomprensibile agli occhi degli adulti e, soprattutto, dei genitori. Tra i ragazzi e le ragazze della generazione Z, da un po’ di tempo, ha preso piede la moda del dry dating. Vediamo di cosa si tratta.
Letteralmente “dry dating” significa “appuntamento a secco”. In pratica non si bevono alcolici. Numerose ricerche hanno dimostrano un netto calo – si parla, addirittura, del 53%- dell’interesse verso le bevande alcoliche. Mentre per le precedenti generazioni, al primo appuntamento bere uno o due drink era quasi un obbligo per mostrarsi più sicuri di sé, la generazione Z la pensa diversamente.
Soprattutto dopo i due anni di pandemia di Covid, caratterizzati da lockdown e restrizioni, i ragazzi, una volta tornati ad uscire, sembrano preferire incontrarsi in spazi aperti e fare passeggiate nei parchi o pic nic piuttosto che chiudersi in un locale a bere alcolici.
Passati di moda anche aperitivi e cene che costringono a stare seduti ad un tavolo per diverse ore. Sicuramente si tratta di una tendenza salutare da cui, almeno ogni tanto, anche noi boomer e millenials dovremmo prendere spunto.
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