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444 euro di multa solo per questo errore madornale: lo commetti tutti i giorni senza saperlo

Multa salatissima per milioni di italiani che commettono ogni giorno questo errore senza sapere il motivo: ecco i dettagli

Nel periodo estivo, milioni di italiani sono pronti a commettere un errore madornale di cui spesso non ci fanno caso; questo, però, potrebbe ostare veramente caro a molti dei nostri lettori soprattutto se sono in possesso di un auto di proprietà. In questo articolo scoprirete come è necessario puntare l’attenzione su questo punto fondamentale eliminandone gli errori e, di conseguenza, una sanzione salatissima.

Con il caldo alle porte, nessuno di noi preferisce sudare piuttosto che darsi da fare a cercare una soluzione, soprattutto in macchina. Mentre in casa, magari, pur di non accendere il condizionatore possiamo aprire le finestre o ripararci grazie all’uso dei ventilatori, in macchina risulta essere un questione piuttosto complicata.

Abbiamo il bisogno di utilizzare l’aria condizionata anche in macchina ma non sappiamo che, per poterlo fare, ci serve rispettare alcuni requisiti necessari che, se non vengono rispettati possono costare davvero molto caro a ciascun italiano in possesso della propria automobile.

Aria condizionata in macchina, le sanzioni sono alle stelle: il motivo è solo questo

Come abbiamo accennato, l’automobilista sfugge al caldo accendendo nella propria auto l’aria condizionata. Puntualmente, però, non conosce i limiti nel quale non è sempre consentito farlo. Per questo, infatti, molti rischiano una multa giornalmente di circa 444 euro. Il condizionatore, in alcuni casi deve essere necessariamente SPENTO.

aria condizionata vietata
aria condizionata vietata- credit pixabay-sfilate.it

Il codice della strada parla chiaro: è vietatissimo tenere acceso il motore ad auto ferma o in sosta per far funzionare l’aria condizionata. Se ci fermiamo in una piazzola di sosta questo non è assolutamente possibile farlo, a differenza di quando la macchina è regolarmente in corsa.

La norma che regola questo divieto è stata introdotta nel codice della strada nel 2007, modificata nel 2010, aggiornata negli importi delle multe nel 2014 e ad aprile 2022. Il motivo del divieto, è molto importante in quanto punta principalmente ad evitare l’inquinamento.

Molte macchine, specie le più vecchie, rilasciano nell’aria grandi quantità di Co2, e per questo motivo deve essere spento quando non si è in marcia. Un esempio successo qualche anno fa, fu un automobilista di Como che fu multato per essersi fermato su una piazzola di sosta con auto accesa e annessa aria condizionata per fare qualche telefonata: gli è costato circa 218 euro di multa.

Gli importi delle multe si sono alzati da un minimo di 223 a un massimo di 444 euro. In conclusione si può dire che, per evitare la multa è vietato tenere il motore acceso e l’aria condizionata funzionate durante le soste prolungate.

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