Damiano+David%2C+da+tacco+12+a+look+%26%238216%3Bda+paparino%26%238217%3B%3A+perch%C3%A9+il+cambio+di+rotta%3F
sfilateit
/379404/damiano-david-da-tacco-12-a-look-da-paparino-perche-il-cambio-di-rotta/amp/
Lifestyle

Damiano David, da tacco 12 a look ‘da paparino’: perché il cambio di rotta?

I look di Damiano David sono stati nel corso degli anni sempre nuovi, ma anche criticati: ultimamente un cambio di rotta radicale, ma perché? Qual è il motivo della scelta?

Chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo per le vie del centro di Roma, quando aveva circa 16/17 anni, saprà bene di chi stiamo parlando: un Damiano David ragazzino ma già profondamente maturo nella vocalità, con un timbro quasi rotto in grado di raccontare qualsiasi emozione. Rabbia, frustrazione, ma anche passione, amore, sesso e rock, tutto in un meraviglioso mix che ancora ad oggi perdura nelle note cantate sui migliori palchi mondiali. Eppure qualcuno ricorderà bene il look di Damiano, che i millennials potrebbero definire come ‘alternativo‘.

Quell’alternativo lui lo ha fatto ancora più suo, restituendo a chi lo abbia sommerso di critiche, quella goccia d’odio e soprattutto di mancata comprensione. Arriva la volta di X-Factor e lui non è così diverso da molti altri ragazzi sognanti: cappello, capelli lunghi e fluenti, jeans e camicia aperta, insieme ai suoi compagni di viaggio che neppure immaginavano che, da lì a cinque anni, avrebbero creato il fenomeno Mäneskin, rivelazione in tutto e per tutto.

Ecco che arrivano i copri capezzoli, gli stivali in pelle con tacco 12 pronunciati, i look vedo non vedo(a volte più vedo che non vedo), e poi ancora eye-liner marcatissimi, unghie pittate di nero, tatuaggi in vista, minigonne e crop top super tagliati. Damiano è stato in grado in maniera del tutto naturale di sradicare il preconcetto stilistico del male and female, che forse già in anni addietro era stato sì affrontato, ma non con questa verve frettolosa, per niente composta. Poi, il cambio di rotta verso look più contenuti al seguito della carriera da solista. Ma perché? Cosa è successo in Damiano? Pentimento?

Damiano David, la rivoluzione nel look è presagio di qualcosa di molto, molto forte: anima rock, ma sempre lo stesso ragazzo

Istrionico, maledetto sotto certi aspetti ma benedetto su altri fronti, Damiano David è tutta quella meravigliosa incarnazione della sua età, di una generazione che nonostante la paura agisce, nonostante il divieto ignora il rosso del segnale. E non troviamo in lui alcuno sforzo, alcuna recitazione nel farlo perché subentra quel senso di ribellione/liberazione che, ancora ad oggi dopo tutti questi anni, gli fa sfiorare le vette più alte.

Damiano David, la rivoluzione nel look è presagio di qualcosa di molto, molto forte: anima rock, ma sempre lo stesso ragazzo (Foto Ig @damianodavid) – sfilate.it

La sua musica, che ricordiamo lo vede come compositore e scrittore dei suoi testi oltre a quelli dei Mäneskin, risponde a un’esigenza ben specifica: quella di rispecchiare in chi ama come lui tutto il sentimento possibile umano, perla che forse cantanti con alle spalle molti più anni di carriera di lui possono solo invidiare. Ma non solo, Damiano ha cantato l’amore libero, la sensualità del bacio, la percezione intima del sesso, il profumo rock della pelle. E in tutti i suoi look c’è stato un freschissimo vento di novità che ai ragazzi è piaciuto, ai millennials di più, ai boomer convince.

I primi anni di Damiano David: look al ‘femminile’ per un’anima senza sesso

La sua potremmo quasi definirla un’anima senza sesso, una purezza d’immagine che non abbraccia solo il concetto più tipico maschile o femminile, ma fa altro, va oltre, non chiede ma prende senza permesso. Basta ricordarsi dei suoi primi look dopo appena un anno di X-Factor, che non gli avrà permesso la vincita al programma, ma ben più grande di un semplice titolo. Lui non canta solo con la voce, ma col corpo e quegli outfit per alcuni difficili da comprendere, per altri invece totalmente trasparenti nel concept.

I primi anni di Damiano David: look al femminile per un’anima senza sesso (Foto Ig @damianodavid) – sfilate.it

I fianchi si muovono insieme alle gonne plissé cortissime, le gambe si aprono e si chiudono tra stivali lunghi e corti in pelle lucida, i bustier sorreggono un corpo esile come bondage per la mente. Gli occhi attorniati da un tratto di matita nerissima per riprendere quella profondità di sguardo che non si limita solo al successo delle sue parole. Damiano è concreto e lo è sempre stato, nel suo look androgino troviamo tutta la potenza femminile e tutta la forza maschile senza dominanza alcuna né della prima, né della seconda. Lui è sempre stato entrambi e anche oltre, molto di più.

La riscoperta del ‘maschile’ di Damiano, non nel termine quanto nella purezza dell’anima: i look si rinnovano

Eppure, ultimamente qualcosa è cambiato in Damiano e non lo vediamo solo nel suo sguardo, con occhi più romantici, meno severi e meno rock, ma anche nei suoi look. Adesso c’è quel tipo di maturità di chi non dimentica il passato, ma sa sfruttarlo per un rinnovo totale dell’essere e nei fatti, ciò è visibile proprio da nuovi outfit, dal gusto retrò, di chi negli anni 50 e 60 era nell’esplosione più vivida dei suoi sogni.

La riscoperta del maschile di Damiano, non nel termine quanto nella purezza dell’anima: i look si rinnovano  (Foto Ig @damianodavid) – sfilate.it

Damiano riscopre i tailleur, morbidissimi e oversize dalle colorazioni più tenui del beige, del bianco, del grigio, anche se non mancano i bordeaux, i verdi e i rosa quasi ingenui. L’alternanza del pop a tenerezze meno marcate si riveste in qualche modo, la camicia è diventata la sua migliore amica, ma non per coprire ciò che è stato un tempo nelle nudità, quanto un coccolare quel corpo che adesso trova nuovi metodi di comunicazione.

Maturità nel canto, nella scrittura e nello stile (Foto Ig @damianodavid) – sfilate.it

Pantaloni fasciati a vita molto alta che accolgono all’interno canottiere, t-shirt e abbottonature ampie, più composte ma con un filo conduttore di appena tre anni fa. Compaiono cravatte perlacee, colletti che non hanno più il timore di chiudersi, insomma il David adesso è un restauro di se stesso che però non ha voluto cambiare neanche per un attimo i suoi vecchi colori. E con quei stessi occhi, quel medesimo sorriso, siamo sicuri che ci farà innamorare ancora e ancora.

Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

Recent Posts

Arisa a Sanremo: te lo ricordi quando la cantante rilanciò la moda delle parrucche come terapia curativa?

Presto a Sanremo dopo diversi anni, Arisa fu tra le prime a rilanciare l'uso della…

1 ora ago

ZARA ha fatto il botto: adesso il suo profumo lo porti al collo in una collana, è uno SPETTACOLO

ZARA stavolta si è davvero superata e ci regala l'idea più preziosa per Natale: arriva…

5 ore ago

Migliori correttori coprenti di dicembre: la guida ai prodotti più performanti del momento

Trovare il correttore perfetto, a volte, può rivelarsi un compito molto difficile da portare a…

5 ore ago

Abiti paillettes di Mango: una selezione di 3 abiti che ti renderanno la protagonista della serata

Se, come me, sei una fanatica degli abiti paillettati, allora non puoi non dare un'occhiata…

7 ore ago

Sono considerate le scarpe più brutte al mondo, eppure le stanno comprando tutte: quando si dice ‘è bello ciò che piace’

Ci sono tendenze che nascono in silenzio e poi, senza preavviso, conquistano chiunque. E spesso…

8 ore ago

Migliori contorni occhi dicembre: questi 3 faranno sparire le occhiaie e renderanno lo sguardo riposato

Le creme contorno occhi possono essere molto utili per ridurre gonfiori e occhiaie nella zona…

11 ore ago